Dopo gli ultimi episodi accaduti al Sarcone di Terlizzi, con la rissa innescatasi tra alcuni migranti all’esterno del locale pronto soccorso, interviene Vito Montanaro, direttore generale della Asl barese.
“Lo scorso 6 Settembre – dichiara il dg –nsi è svolta una conferenza di servizi in cui è statanspecificatamente affrontata la questione della vigilanza nellenstrutture aziendali della Asl di Bari che ha riguardato e passato innrassegna le strutture ospedaliere e dei dipartimenti del Dsm e delnDdp. Dopo tale riunione è stata prontamente disposta, per ciò chenconcerne le guardie mediche, la immediata riattivazione del sistemandi allerta a tutela del personale presente nella guardia medica”.
“Giànda tempo – scrive Montanaro – è statanpredisposta una ricognizione completa di tutte le 49 guardie medichenpresenti sul territorio della Asl provinciale al fine di valutare glininterventi necessari con sopralluoghi mirati sia per una valutazionenpiù completa delle problematiche esposte e sia per dare il segno dinuna vicinanza professionale ed umana della intera Direzione Generalenai medici in servizio presso tutte le sedi delle guardie mediche ednin generale delle strutture della Asl Bari”.
“Danultimo è importante evidenziare – conclude il direttore generale -nche dopo la conferenza di servizi del 6 settembre, nel rispettondelle procedure previste per legge, è stata adottata la recentissimandeliberazione n. 2043 del 16 novembre 2017 che ha previsto unanrimodulazione dell’organizzazione del servizio di vigilanza piùnefficiente ed anche il potenziamento orario per l’Ospedale “SannPaolo” di Bari, l’Ospedale di Terlizzi e l’Ospedale dinMonopoli, oltre alla vigilanza garantita negli Ospedali “Di Venere”ndi Bari, di Altamura e Molfetta, ed in altre strutture territorialinAziendali a dimostrazione della sensibilità ed attenzione che questanDirezione Generale ha per la sicurezza da garantire nelle strutturenamministrative e sanitarie della Asl Bari”.