Tra i protagonisti ‘simbolici’ della Festa Maggiore figurano i timonieri cui spetta il prestigioso compito di impugnare il timone del Carro Trionfale e orientare i tantissimi cittadini volenterosi che spingono, con la sola forza fisica, l’imponente macchina di ventidue metri. Nella domenica di agosto in cui l’Icona della Madonna di Sovereto troneggia sull’impalcatura mobile sfilando per le vie principali di Terlizzi, i quattro timonieri e il loro capo, detto “Maestro di guida”, rappresentano l’immagine devozionale e folcloristica di una tradizione consolidata.
I timonieri indossano abiti caratteristici come segno distintivo del ruolo che ricoprono, così da essere facilmente individuati dalla moltitudine di persone accorse per vivere un’emozione davvero unica. Camicia bianca e gilet rosso, pantaloni blu e cinturone azzurro, calzettoni bianchi, scarpe nere e cappello bianco con annesso pon pon: sono allegri, forzuti e profondamente fedeli verso Nostra Signora.
Tre sono state le famiglie che dal 1980 si sono avvicendate nella conduzione del Carro, ossia i Cataldi, i Chiapperino e i De Lucia. In passato, il criterio solitamente impiegato per assegnare il timone è stato quello dell’offerta in denaro più alta: risultava aggiudicatario il gruppo familiare disposto a devolvere, tramite asta, una somma cospicua che superava quella dei concorrenti.
Col passare degli anni, però, si è optato da parte di alcuni Comitati Feste Patronali per il più democratico criterio della turnazione, così da consentire alle tre famiglie di partecipare equamente e in un’ottica di parità e uguaglianza.
In base, dunque, al parametro dell’alternanza, il prossimo agosto 2022 spetterà alla famiglia De Lucia l’onore del timone, in quanto nel 2020, se la Festa si fosse tenuta e non annullata a causa della pandemia, sarebbe stato riconosciuto a questa il turno.
Sicché, il Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto, nelle persone del Presidente Carmine D’Aniello, della Vicepresidente Maria Teresa de Scisciolo e dell’Economo Luigi Dell’Aquila, ha attribuito la futura conduzione del Carro a Michele De Lucia, in qualità di capotimoniere, e ad Antonio De Lucia, Giuseppe De Lucia, Piero De Lucia e Gabriele Fidelfo, in veste di timonieri.
L’affidamento è stato corredato anche da una previa valutazione dei requisiti etici, morali e di esperienza posseduti dal quintetto, affinché l’intera organizzazione dei festeggiamenti e la loro esecuzione avvenga nel rispetto delle regole e dello spirito di serietà che contraddistingue il Comitato.