Sono ben otto i convocati della UsdnRuvese nel Centro Tecnico Federale di Ruvo di Puglia.
«Si tratta del terzo appuntamento nella nostra regione, dopo Capurso e Parabita», spiega Vito Tisci, responsabile per la Federazione Italiana Gioco Calcio del Settore giovanile e scolastico. Il meeting ha raccolto giovani calciatori e calciatrici tra i 12 e i 15 anni provenienti da tutto il circondario, nel raggio di circa 30-40 chilometri, offrendo loro una formazione completa e altamente professionale, ma non solo sportiva, perché questi ragazzi sono «i futuri cittadini del nostro Paese, e la Federazione non ha mai investito così tanto in loro come in questo momento». Il progetto, infatti, avviato nel 2015, si svilupperà fino al 2020 con un finanziamento complessivo di 9 milioni di euro (e altrettanti all’anno una volta a regime), per un totale di 200 centri federali territoriali a livello nazionale.
La società presieduta dal presidentenBiagio Fracchiolla e dal vice presidente Paolo Columella ha il numeronmaggiore di convocati tra tutte le società. Ed è anche l’unicansocietà di calcio di Ruvo di Puglia ad avere convocati tra lenproprie fila. A farla da padrone sono state le ragazze, che hanno presentato ben cinque componenti della squadra femminile, e tre della squadranesordienti. Tra i piccoli talenti per quanto riguarda l’Under 13nMaschile i terlizzesi Mattia Fiorini e Lorenzo Ventura, oltre a Mario Damiano Scardigno. L’under 15 femminile è stata invece rappresentanta da una terlizzese, AriannanCimadomo, oltre a Carla Carlucci, Alessia Di Gennaro, Ludovica Damatone Sara Fracchiolla.
Ovvia la soddisfazione dei verticindella società ruvese, che parlano di “un risultato eccellente chenva a premiare il lavoro di tutta la società e dei tecnici dell’UsdnRuvese”.