Whatsapp

«Vi spiego cosa è successo sabato sera sul gruppo ‘Mezz’ o borg’»

La Redazione
hackerato-mezz-o-borg-
​Un lettore ci scrive per fornirci la sua versione sull'attacco al popolare gruppo Facebook cittadino, hackerato da una "gang" di pirati informatici
scrivi un commento 230

Un lettore ci scrive sul nostro canale Whatsapp per fornirci la sua versione dei fatti di sabato sera, quando – poco dopo le 21 e 30 – il popolare gruppo Facebook cittadino “Mezz’ o borg” è stato hackerato da una “gang” di pirati informatici, che, utilizzando decine di profili falsi creati ad hoc, hanno imperversato per ore nella community social (che vantava oltre 32mila iscritti) disseminandola di finte, ma reiterate provocazioni e ingiurie (in gergo “trolling”) contro la Puglia e i pugliesi, che hanno naturalmente provocato la reazione rabbiosa di molti ingenui utenti.

L’attacco è stato rivendicato dagli “Invaderz” – questo il nome della gang virtuale -, che, dopo alcune ore di confusione, ha “restituito” il gruppo ai legittimi amministratori.

“Cosa è successo ieri sera al gruppo ‘Mezz’ o borg’?”, si chiede il cittadino, che – specificando di dissociarsi dall’azione effettuata sulla pagina social – riporta l’esito di alcune ricerche condotte nel web circa l’origine e le dinamiche consuete di questo genere di “invasioni”.

Consigli su cosa fare, cosa non fare, e come evitare che possa succedere di nuovo.

Gli Hacker entrano giorni prima come normali utenti ma con profili fasulli nel gruppo preso di mira e con circospezione osservano come funziona il gruppo e CHI sono gli ADMIN.

Tentano di entrare nel profilo di uno degli amministratori del gruppo rubando la password, dopo di che lo rimuovono assieme agli altri amministratori esistenti. A questo punto fanno entrare gli pseudo hacker amici al comando che occupano ufficialmente il gruppo cambiando l’immagine del gruppo e aggiungendo il loro logo alla copertina.

Dopodiché comincia la fase “divertente”. Iniziano ad offendere usi, costumi, persone, pubblicare annunci fasulli con immagini oscene e provocare discussioni con utenti che controbattono.

Il GIOCO (se non si era capito, è un gioco) consiste nell’offendere il più possibile, addirittura viene dato un orario nel quale si parte; si gioca anche a squadre e vince chi offende di più e chi umilia di più gli utenti e i post che generano più commenti.

Un giudice OSSERVA e darà i punteggi una volta finita la partita. I vincitori poi gareggiano in finale .

COSA NON FARE:

controbattere alle offese anche se ti provocano !

IL CONFRONTO NON È MAI AD ARMI PARI perché LORO COMMENTANO CON PROFILI FASULLI che non contengono NULLA DI PERSONALE. Anche se ti viene spontaneo e impulsivo rispondere se fai il loro gioco e il tuo profilo contiene foto e informazioni personali potresti diventare vittima loro: uno sguardo veloce al tuo profilo e ironizzano su tutto, scaricano le foto tue e dei tuoi familiari, iniziano ad offendere, se minacci e se trovano la tua risposta divertente fanno una schermata e il tuo nome e la tua foto del profilo girerà per mesi sul web.

CONSIGLI:

1-utilizza una email per la registrazione poco prevedibile (es NO nomeecognome@ NO tuonick@ NO tuoIDfacebook, NO nomeedatadinascita@ ecc, ecc)

2– Rendi la tua email visibile solo a TE

3 – Rendi la tua data di nascita visibile solo a TE ( o almeno rendi invisibile l’ anno di nascita )

4 – Rendi la lista dei tuoi amici visibile solo a te

5- Utilizza una password composta di numeri e lettere poco prevedibile (anche senza senso, NO nomi di figli, NO nome + data di nascita , NO squadra del cuore, NO animale del cuore )

6 – Utilizza le protezioni di facebook: A) Avvisi di accesso (Ricevi un avviso quando qualcuno accede al tuo account da un nuovo dispositivo o browser, per notifiche e email).

B) Approvazione degli accessi (invia un codice di sicurezza via SMS al tuo cellulare se qualcuno si connette da un browser sconosciuto)

C) Contatti fidati.

PER PROTEGGERE IL VOSTRO GRUPPO INVECE ECCO QUESTI CONSIGLI:

1) Dai accesso SOLO agli Amministratori per accettare nuovi utenti (non dagli utenti)

2) Controlla il profilo di ogni utente prima di accettare ( foto, info, amici in comune, ecc, )

3) Crea il gruppo con un tuo secondo profilo e disattivalo (il creatore del gruppo è l’unico che nessuno può eliminare dal gruppo! In caso di segnalazione a Facebook e di ripristino potrà essere riattivato dando la possibilità di accedere al pannello di controllo).

CURIOSITÀ: Il gruppo “Torino da scoprire” è stato recuperato per via di un vecchio admin che avendo il profilo disattivato, una volta riattivato si è ritrovato dentro nel pannello di comando e ha eliminato gli impostori quando meno se lo sono aspettato.

Fonte: internet”.

lunedì 3 Dicembre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti