L’opposizione di centro-sinistra avanza alcune proposte pratiche per ottimizzare la gestione della difficile fase di convivenza con il virus, che sta rendendo molto complicata la vita di ogni comunità, non solo quella terlizzese. “Come amministratori di questa città, sentiamo il dovere di affrontare questo difficile momento storico con grande senso di responsabilità e senso delle istituzioni”, scrivono i consiglieri in una nota congiunta. “Per questo continuiamo a metterci a disposizione della Comunità, con spirito collaborativo, per il bene della città, con l’auspicio che vengano accolte dall’amministrazione comunale”.
Innanzitutto si chiede l’istituzione di uno sportello Covid “con numero di telefono dedicato, per i cittadini positivi e/o in quarantena, affinché possano essere sostenuti concretamente attraverso un idoneo servizio strutturato e coordinato di consegna a domicilio di alimenti, farmaci e quant’altro di prima necessità”. A questo, continua l’opposizione, si dovrebbe l’attivazione urgente del servizio “per effettuare tamponi rapidi antigenici su base volontaria nelle scuole per gli alunni e il personale scolastico” per assicurare una diagnosi rapida dei casi Covid-19, distinguendo “tra sindrome influenzale e malattia da Sars-Cov2”.
In seconda battuta si ritiene utile l’individuazione di alloggi comunali “ovvero di hotel o b&b in convenzione con il Comune, accessibili a prezzo calmierato, per pazienti Covid-19 positivi, asintomatici o paucisintomatici che non abbiano la possibilità concreta di garantire il corretto isolamento domiciliare”; la “costituzione di uno specifico fondo di bilancio comunale (di capienza pari ad almeno 100.000 €) per attivare misure di sostegno economico rivolto alle attività che dimostrino forte riduzione degli introiti conseguente alle limitazioni necessarie al contenimento della diffusione dei contagi, da distribuire attraverso l’attivazione di specifici avvisi pubblici comunali destinati al ristoro dal pagamento delle utenze e degli affitti, alla riduzione tasse comunali, a forme di sovvenzioni a fondo perduto”.
Anche l’aspetto informativo e motivazionale è reputato importante, con l’auspicata “pubblicizzazione sonora, per le strade della città, di messaggi di incoraggiamento e sensibilizzazione al rispetto del distanziamento sociale e al corretto uso delle mascherine” e la “sospensione della ZTL nel periodo di emergenza pandemica al fine di agevolare, anche, l’asporto a favore delle attività ristoratrici e il parcheggio dei residenti, sollevandoli dall’onere di dover uscire di casa per spostare l’auto”.
La minoranza consiliare chiede altresì di essere inclusa nel Centro Operativo Comunale (COC), “quale garanzia di una ancora più completa conoscenza dei vari problemi del territorio comunale, in rapporto all’attuazione delle misure anticontagio e di aiuto alla popolazione”, e la conseguente “creazione di una cabina di regia politico-istituzionale permanente, con riunioni periodiche (in videoconferenza) convocate dal Sindaco, per aggiornare di volta in volta i Gruppi Consiliari sull’andamento dei contagi e sulle misure da prendere, con spirito collaborativo come anche auspicato dal Governo Nazionale”.
Da ultimo la fazione sollecita ancora una volta lo “stanziamento di fondi comunali per permettere alla fascia di popolazione meno abbiente, sempre su base volontaria, di poter usufruire del servizio di tampone rapido” e l’infrastrutturazione con rete Wi-fi di tutte le scuole cittadine e il “cablaggio di tutte le aule con la predisposizione all’utilizzo effettivo della futura banda larga, per rendere la Dad e la Ddi realmente accessibile agli alunni delle scuole”.