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“Il Cuore in Conto”, il sindaco diffida Grassi: «Calunnie gratuite, il conto è attivo»

La Redazione
michele grassi
Il Comune di Terlizzi ha formalmente diffidato il consigliere del Partito Democratico «dal reiterare le gravissime affermazioni fatte in merito al conto corrente di beneficenza». Diffidata anche TerlizziLive
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Il Comune di Terlizzi, nella persona del sindaco Ninni Gemmato, ha formalmente diffidato il consigliere Michele Grassi dal reiterare le gravissime affermazioni fatte pubblicamente in merito al conto corrente di beneficenza denominato «Il Cuore in Conto». Assieme all’esponente del Partito Democratico è stata diffidata anche TerlizziLive, che ha pubblicato la dichiarazione.

«Siamo abituati alle affermazioni improbabili e primitive del consigliere Grassi, ma a tutto c’è un limite», afferma il sindaco Gemmato. «È intollerabile che una persona che riveste funzioni pubbliche possa, senza alcun fondamento, gettare ombre su un’iniziativa di solidarietà che ha come esclusivi protagonisti i cittadini. In questo fondo di solidarietà la gente ci ha messo un pezzo del proprio cuore – e può farlo ancora – in un momento peraltro che resta difficile per tutti. Parlare di ‘sparizioni’ è qualcosa di ancor più grave della semplice calunnia, è qualcosa che offende il cuore stesso dei terlizzesi e all’esterno getta discredito sull’intera comunità di Terlizzi».

Nella diffida si sottolinea come “articoli del genere suscitano la conseguenza immediata di scoraggiare nei cittadini qualsiasi intenzione di alimentare questa iniziativa a scopo benefico, nel momento in cui viene messa in dubbio la reale destinazione benefica di tale salvadanaio civico. È altrettanto chiaro che un eventuale insuccesso di questa raccolta fondi cagionerebbe un danno ai fruitori di tale azione benefica, tutte persone indigenti messe in ulteriore difficoltà dalle conseguenze sul tessuto economico cittadino della sopraggiunta emergenza pandemica”. Il sindaco, dunque, non esclude il ricorso in ogni legittima sede al fine di tutelare il buon nome della comunità terlizzese.

«La contesa politica non c’entra nulla con la solidarietà. Mi aspetto che il consigliere Grassi ritiri le sue affermazioni e chieda scusa, non tanto al sindaco, quanto a tutta la città e in particolare a coloro che hanno aderito concretamente all’iniziativa Cuore in Conto», continua il primo cittadino.

«Ai cittadini, invece, chiedo sommessamente di continuare a donare nei limiti delle loro possibilità, a maggior ragione se si considera che l’emergenza sanitaria purtroppo si è inasprita», conclude il sindaco. «Il conto corrente istituito ad aprile scorso presso la tesoreria comunale (Banca Popolare di Bari) è il seguente IT 61 N 05424 04297 000000001059 intestato al Comune Terlizzi. Tutte le donazioni effettuate sono tracciate e riscontrate attraverso un regolare estratto conto. Le risorse economiche donate dai cittadini andranno ad aggiungersi ai fondi messi a disposizione della Protezione Civile, dal Comune di Terlizzi e dagli enti pubblici sovraordinati».

giovedì 26 Novembre 2020

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