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Consiglio, approvato il Bilancio di Previsione. Ma è ancora tensione tra maggioranza e opposizione

La Redazione
Consiglio
Stamattina si è svolto il consiglio on line, con la minoranza ancora assente che però ha affidato al presidente del consiglio Ruggiero la lettura di una nota congiunta di protesta
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Il Consiglio comunale di Terlizzi ha approvato stamattina il Bilancio di previsione 2020 con i soli voti dei consiglieri comunali di maggioranza. Pressione fiscale invariata, agevolazioni fiscali alle attività produttive colpite dall’emergenza Covid-19 e un piano delle opere pubbliche che il sindaco Ninni Gemmato definisce “ambizioso”. Parere positivo anche da parte dei revisori contabili esterni.

L’assemblea ha visto ancora una volta l’assenza dei consiglieri di opposizione, in polemica con la maggioranza e con il sindaco per i fatti relativi al precedente consiglio comunale, celebratosi on line secondo modalità di convocazione che la minoranza ha contestato.

“Abbiamo fatto tutto il possibile per riportare i comportamenti alla serenità, nella direzione di un confronto leale, seppur duro, ma sempre civile e rispettoso della legge – si legge in un comunicato del sindaco -. Questo perché riteniamo che il dibattito politico debba mantenere prima di tutto il crisma della dignità ed essere dunque presentabile alla città. Purtroppo, però, il nostro appello è rimasto totalmente inascoltato: i consiglieri comunali hanno scelto la strada della guerriglia a oltranza. Noi non ci faremo trascinare in una rissa permanente. Il nostro dovere nei confronti della città è quello di andare avanti”.

A Gemmato hanno risposto gli esponenti della minoranza consiliare, affidando al presidente del consiglio comunale Ruggiero una nota congiunta: “Lei,nPresidente, tornando a convocare per la seconda volta, quest’oggi,nil Consiglio Comunale in modalità telematica, esclusivamente innforza di un suo atto monocratico, arbitrario e vuoto di ogni valenzangiuridica, ha deliberatamente disatteso e umiliato la volontà delnConsiglio Comunale che, con propria deliberazione n. 5 del 22 Aprilen2020, aveva, all’unanimità dei presenti, stabilito che la predettanmodalità telematica di svolgimento dei lavori consiliari dovessenessere preceduta dalla decisione da parte della Commissione AffarinIstituzionali, valutata anche la situazione epidemiologica ensoprattutto gli argomenti in trattazione. Devenessere chiaro a tutti che tale Commissione non è mai stata convocatanper farlo, né tanto meno ha mai deciso in tal senso, tanto che anchenla convocazione del Consiglio Comunale di quest’oggi non ne fa innalcun modo menzione”, scrive l’opposizione, che accusa Ruggiero di “equiparare grossolanamente il diritto di partecipazione alla fornitura di postazionininformatiche e dimostra di ignorare che proprio il rispetto dellanpluralità delle opinioni”.

nSecondo l’opposizione non è mai stata convocata “alcuna Commissione Affari Istituzionali che avesse il fine dinvalutare l’opportunità di ricorrere allo svolgimento dei ConsiglinComunali in modalità telematica”. Anzi, è stata esclusa “talenevenienza, erroneamente ritenendo di dover difendere anche a colpi dinspalla l’atto monocratico giuridicamente inconsistente con ilnquale, illegittimamente, aveva già avocato a sé competenzenattribuite dal Consiglio Comunale esclusivamente alla Commissione”.

Le norme del recente Decreto della Presidenza del Consiglio peraltro – fanno notare – “non obbligano alle riunioni da remoto per ConsiglinComunali, Commissioni e Giunta, se esistono condizioni e rispettondelle misure di sicurezza che consentono le riunioni in presenza”.

n”Ciò che è avvenuto ènenormemente più grave se si tiene in conto della importanza per lanComunità degli atti conseguenti e, in particolare, ci riferiamo anquelli prodotti nell’assise consiliare del 16 Ottobre 2020, come anquella odierna, nella quale siamo convocati per valutarenprovvedimenti essenziali alla definitiva approvazione del BilancionComunale Anno 2020, che avviene così tardivamente da aver affamato l’operatività degli uffici e ridotto al minimo inlivelli essenziali, in Città, di tutti i servizi pubblici dincompetenza comunale”, concludono i consiglieri di minoranza.

martedì 20 Ottobre 2020

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