Politica

Città Civile: «Gran confusione su tempi e modi di apertura delle scuole»

La Redazione
Scuola media Gesmundo Terlizzi
Per il movimento è mancata «una progettualità lungimirante e di ampio respiro che si traduca in una condivisione partecipata. Troppe le criticità che ancora non sono state sbrogliate»
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Città Civile fa il punto sulla situazione delle scuole a Terlizzi a pochissime ore dal giorno annunciato di apertura.

“Continua a regnare una gran confusione sulle effettive modalità di svolgimento delle lezioni – osserva il movimento politico – L’amministrazione Gemmato arranca e si affatica nel trovare delle soluzioni adeguate solamente a poche ore dal suono della campanella. Nei mesi estivi si è concentrata principalmente sulla campagna elettorale di Fratelli d’Italia e poca attenzione ha rivolto all’istruzione dei nostri ragazzi”.

Città Civile definisce “emblematico e necessario lo scossone di lunedì scorso, dato dalle proteste dei genitori della scuola secondaria di primo grado Gesmundo Moro Fiore, per attivare il sindaco Gemmato alla ricerca (tardiva) di nuovi spazi idonei per le attività didattiche. I genitori con forza hanno chiesto che fosse attivato il Patto di Comunità, previsto dal decreto ministeriale ma che a Terlizzi, tra l’inesistenza del comune e l’inefficacia delle dirigenze, è rimasto lettera morta”.

Per il movimento le motivazioni di queste incertezze sono da rintracciare nell’assenza di “una progettualità lungimirante e di ampio respiro che si traduca in una condivisione partecipata sui punti focali di una formazione serena e in sicurezza. Troppe le criticità che ancora non sono state sbrogliate. Una disorganizzazione ai limiti della follia che vedrà classi smembrate volte alla creazione di cosiddetti ‘gruppi base’ e ‘gruppi modulo’ in cui alunni di sezioni diverse si mescoleranno, talvolta in maniera numerosa, perdendo il contatto con i docenti di riferimento. Per non parlare, poi, del fatto che per ogni materia gli insegnanti si duplicheranno, portando di conseguenza a una inevitabile programmazione caotica di ogni singola disciplina”.

In definitiva, per Cc, il sindaco Gemmato “ha disdegnato una cooperazione sinergica nei tempi congrui e si sta affannando adesso per mostrare un impegno apparente verso i più piccoli. Ancora una volta i terlizzesi sono lasciati in balia delle onde. Ancora una volta il nostro paese difetta di una figura guida che indirizzi in maniera appropriata su come tutelare al meglio la salute della collettività e valorizzare l’importanza della scuola”.

sabato 26 Settembre 2020

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