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L’opposizione: «Dove vanno a finire i proventi della raccolta differenziata?»

La Redazione
mastelli per la differenziata
De Chirico: «Il sindaco riceve il "premio fedeltà" da Legambiente e Regione Puglia ma l'Asipu non restituisce il danaro dei corrispettivi (chi fa bene la raccolta differenziata andrebbe premiato!»
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I consiglieri di opposizione chiedono all’amministrazione comunale di far luce sui proventi ottenuti dalla raccolta differenziata e di conoscere lo “stato dell’arte” in merito ai “Corrispettivi provenienti dalla commercializzazione dei rifiuti da imballaggio, derivanti dalla raccolta differenziata, nel periodo dal 1° dicembre 2015 al 31 dicembre 2019”.

“Ormai Gemmato e la sua giunta fantasma parlano di elezioni regionali, sanità e agricoltura, spostando l’attenzione dai problemi reali del paese. L’Asipu restituisce correttamente i corrispettivi della differenziata?”, è la domanda espressa in una formale interrogazione depositata in Comune e inoltrata a tutte le amministrazione facenti parti dell’Aro Ba1.

“I cittadini terlizzesi da anni sono ligi a separare i rifiuti urbani, il Sindaco riceve il ‘premio fedeltà’ da Legambiente e Regione Puglia ma l’Asipu non restituisce il danaro dei corrispettivi (chi fa bene la raccolta differenziata andrebbe premiato!)”, argomenta in particolare l’esponente del Pd Michelangelo De Chirico. “L’anno scorso abbiamo pagato la Tari 2019 sulla base di previsioni in P.E.F. di maggiore produzione di secco residuo di circa 500 tonnellate! Ci dissero ad inizio 2019 che i terlizzesi avrebbero prodotto maggiori quantità di secco residuo e contestai tale previsione, perché si poteva tranquillamente fare in tempo per incidere sui comportamenti virtuosi delle famiglie con opportune campagne di sensibilizzazione ed evitare tale strana previsione. Il P.E.F. fu approvato con l’alzata muta di mani della sola maggioranza. Così a settembre iniziai a chiedere se effettivamente le previsioni stessero per essere rispettate, potendo in extremis intervenire per un conguaglio sulla terza rata Tari. Presentai un’interpellanza scritta, reiterata successivamente al sindaco anche in consiglio comunale, a cui non è mai stata data risposta. Nel prossimo consiglio comunale riproporremo l’argomento. Ritengo doveroso che i cittadini paghino per il servizio che ricevono!”, auspica De Chirico.

lunedì 29 Giugno 2020

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