I consiglieri comunali di opposizione chiedono formalmente di inserire tra i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale – previsto per il prossimo primo luglio, mercoledì – la discussione sul “Serviziondi spazzamento, raccolta, trasporto, smaltimento e recupero deinrifiuti urbani”.
“Nello specifico, gli scriventi – in rappresentanzandegli interessi e delle aspettative della cittadinanza – gradirebberonessere resi edotti dall’Amministrazione Comunale su tale importantenproblematica, che riveste forti criticità, soprattutto di igiene,neconomicità e trasparenza amministrativa”, si legge nel documento protocollato dagli esponenti della minoranza.
“Dall’anno 2009 il servizio su indicato venne concesso in proroganall’appaltatore dell’epoca, per poi dal 2013 – con apposite ordinanzensindacali urgenti e contingibili – essere affidato dapprima allansocietà mista pubblico/privata del Comune di Bitonto ensuccessivamente, sempre con la stessa modalità, alla societànpubblica del Comune di Corato (ossia, per ben 11 anni complessivi); -nil 26 marzo 2013 venne costituita tra i Comuni di Terlizzi, Molfetta,nCorato, Ruvo di Puglia e Bitonto l’associazione Aro Ba1 (Ambito dinRaccolta Ottimale), finalizzata al coordinamento, attuazione engestione delle politiche di “nettezza urbana” ( ossia da ben 7nanni ed ora pure Commissariata dalla Regione Puglia ); – in data 31ndicembre 2014 i cinque suindicati Comuni costituirono la società pernazioni Sanb, finalizzata ad ottimizzare gli obbiettivi ed i risultatin(ossia, da circa 6 anni ). Precisano, i firmatari della presente, chenla ‘gestione unitaria’, che avrebbe migliorato il servizio enridotto gli oneri finanziari, ad oggi, non è mai – di fatto – statanavviata e la cittadinanza si vede costretta ancora a tenere unnpessimo servizio di spazzamento e raccolta, tra l’altro con costi dincirca 4 milioni di euro/anno”, concludono i consiglieri. n