La Corrente si scaglia contro la maggioranza consiliare e la giunta Gemmato, attaccandola su tutta la linea, senza soluzione di continuità.
In primo luogo, sulla gestione dei lavori pubblici e dell’edilizia. “Immaginate un posto nel quale solo taluni cantieri privati vanno avanti febbrilmente ed in barba alle diffide e all’emergenza sanitaria, sociale ed economica in atto”, si legge in una nota del movimento politico.
Tuttavia, La Corrente polemizza anche per il consiglio comunale saltato lunedì pomeriggio per l’assenza della maggioranza: “Immaginate un Consiglio Comunale fortemente voluto dalle opposizioni con 21 punti all’ordine del giorno gran parte dei quali scaduti come yogurt dimenticati nel frigo. Immaginatevi un gruppo di persone che anche di domenica pomeriggio e nonostante la bella giornata, premurandosi di rispettare tutte le norme sul distanziamento sociale, si incontrano e discutono di posizioni, contributi e istanze da portare in quel consiglio comunale. Immaginate pure che alle 15 di ieri in Consiglio Comunale oltre alle opposizioni (e, ad onor del vero, la dissidente pasionaria, risultata presente al secondo appello), non c’è nessuno e che passano invano 2 ore. Immaginatevi la piazza assolata ed un gruppo politico attovagliato al bar del centro, in bella vista. Lorsignori dovevano essere in Consiglio da 2 ore, per altro alcuni di loro (assessori) sono retribuiti per la loro funzione”, è la rampogna del collettivo.
“Ora aprite gli occhi e sappiate che quel posto è Terlizzi…”, prosegue La Corrente, rivolgendosi ai cittadini, “il posto nel quale la maggioranza di palazzo si fa una guerra tra bande, mentre le persone, gli abitanti della città vivono difficoltà enormi”.
“Non è questione di numeri, qui il problema è che a loro delle tue istanze, proposte, della difficoltà non frega nulla perché il Consiglio Comunale è una perdita di tempo, meglio il bar al centro dove tutti possono vedere chi comanda”, conclude La Corrente.