“Confidavo nel buon senso dei cittadini, ma mi dicono che in giro oggi [ieri, n.d.r.] c’erano molti, troppi terlizzesi che forse credono che la quarantena sia finita”.
Così il sindaco Gemmato ieri sera, nel corso della sua diretta facebook di aggiornamento sulla situazione del Coronavirus nel primo giorno di Fase 2. Il primo cittadino lamenta la presenza di molti, troppi cittadini per le strade della città, noncuranti del fatto che il virus è ancora circolante e i contagi sono diminuiti, ma non tanto da far cantare vittoria. “L’epidemia è ancora in corso, ciò che è avvenuto a Terlizzi mi sconforta tantissimo. Io stesso, devo dire, non capisco bene il contenuto del decreto della Presidenza del Consiglio su questa Fase 2, ma i cittadini che incoscientemente escono di casa, facendo assembramenti, mettono a repentaglio la salute pubblica, ma anche quella delle persone a loro care. Sto pensando, se la situazione è questa, a cosa fare per impedire che ciò avvenga. Prenderò provvedimenti”, promette Gemmato.
Il sindaco ha ribadito il divieto di sostare in spazi pubblici, siano giardini o panchine, eccetto che per i soggetti con disabilità, soprattutto dello spettro autistico. Il parco comunale resta, invece, resta chiuso. Le contravvenzioni all’ordinanza in vigore – ricorda Gemmato – sono passibili di multe da 75 a 500 euro.
I distributori automatici potranno restare aperti dalle 8 alle 19, così da rendere possibile ai vigili urbani controllare l’effettivo rispetto degli orari di vendita. A carico dei commercianti c’è l’onere di apporre cartelli informativi sull’obbligo di rispettare le misure di sicurezza sanitaria in vigore.
Per tutti gli esercizi commerciali e le attività aperte vige l’obbligo di indossare le mascherine, che dovrà essere fatto rispettare dagli esercenti. I clienti dei fruttivendoli dovranno indossare anche i guanti, soprattutto quando maneggiano frutta e verdura. Riapre oggi il mercato, ma solo nel comparto alimentare. Gli stalli saranno posti, provvisoriamente, in Viale della Resistenza.