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L’opposizione: «Il sindaco gestisce l’emergenza senza consultare il consiglio»

La Redazione
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I consiglieri di minoranza scrivono al prefetto di Bari: mortificati «di dover apprendere le notizie in diretta dai social a tarda sera, con tanti cittadini preoccupati che chiedono di conoscere diversi dettagli»
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L’opposizione consiliare scrive al prefetto di Bari per stigmatizzare le modalità di gestione dell’emergenza Coronavirus da parte del sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato. I consiglieri di minoranza segnalano nello specifico di “non essere convocati neanche per poter offrire un minimo contributo sulle decisioni da prendere nei momenti importanti dell’emergenza socio-sanitaria-economica in corso”, come si legge in una nota.

La minoranza, che nei giorni scorsi ha reclamato a viva voce un’assemblea sull’emergenza in corso, si dice mortificata “di dover apprendere le notizie in diretta dai social a tarda sera, con tanti cittadini preoccupati che chiedono di conoscere diversi dettagli”. Eppure, prosegue la nota, “noi consiglieri di opposizione abbiamo dapprima offerto la nostra disponibilità a collaborare con la maggioranza nella delicata gestione della fase emergenziale, presentandoci nelle commissioni convocate nei primi giorni dell’emergenza e offrendo validissimi contributi e proposte, poi abbiamo richiesto la convocazione di un consiglio comunale in base al Regolamento Consiliare, dal momento che da circa due settimane è stata letteralmente ignorata la nostra esistenza, mortificando il nostro ruolo istituzionale ed offendendo la maggioranza di cittadini terlizzesi che ci onoriamo di rappresentare”.

Martedì 6 aprile l’opposizione si è risolta dunque a scrivere al prefetto di Bari per segnalare “l’ennesimo episodio di tracotanza che rende inagibili gli organi istituzionali, sprofondati in uno stato di democrazia sospesa”. “Le rammentiamo – si legge nella missiva – che più volte gli scriventi hanno sollecitato, anche per le vie brevi ed informali, il Presidente del Consiglio e quindi anche il Sindaco di riprendere le attività istituzionali, anche con le nuove tecnologie avanzate (sistemi di videoconferenza), per tenere le sedute necessarie delle Commissioni Consiliari Permanenti e dei Consigli Comunali. Purtroppo – spiega l’opposizione – il sindaco governa i processi di emergenza in totale autonomia e solitudine” e “non ha mai ritenuto di trattare l’argomento in questione nella massima assise cittadina”.

Per questo motivo l’opposizione consiliare chiede al prefetto di intervenire “nei confronti del presidente del consiglio comunale affinché convochi con estrema urgenza apposita seduta consiliare ed in alternativa la si invita ad applicare i poteri sostitutivi”.

giovedì 9 Aprile 2020

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