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Coronavirus, Grassi attacca Gemmato: «Gestione emergenza non condivisa»

La Redazione
michele grassi
«Questa emergenza gli ha dato il potere di smontare la democrazia politica e burocratica (esiste anche quella a distanza, telematica, virtuale) e di non decidere più nulla, anche non condividendo»
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Il consigliere del Partito Democratico Michele Grassi critica la gestione della emergenza coronavirus da parte dell’amministrazione comunale, in particolare nella persona del sindaco, Ninni Gemmato.

Il primo cittadino – rileva l’esponente della minoranza – non sta coinvolgendo il consiglio nelle scelte operate dall’Ente per contenere i disagi dei cittadini. “A tutto ci pensa lui, solo, soletto, di sera e di notte, nella sua stanza istituzionale. Non condivide affatto con gli altri, che siano essi figure istituzionali, che siano tecnici. Questa emergenza gli ha dato il potere di smontare la democrazia politica e burocratica (esiste anche quella a distanza, telematica, virtuale) e di non decidere più nulla, anche non condividendo”.

Anche dal punto di vista organizzativo, il sindaco non avrebbe secondo Grassi seguito buone pratiche: “Sanificazione (scuole, uffici pubblici, strade, viali, mastelli): zero, misure di prevenzione (mascherine, guanti, dispensatori di sapone o amuchina, distanze di sicurezza): zero, misure di contenimento alla crisi (supporto ai commercianti, agli artigiani, ai floricoltori): zero. Lui, solo soletto a regnare. Neanche il Centro Operativo Comunale per la Protezione Civile, che è l’organismo plurimo (istituzionale, burocratico e tecnico) preposto a governare le emergenze, ha mai istituito, con la scusa che non c’è stato nessun caso di Coronavirus a Terlizzi”.

Per Grassi Gemmato – in piena emergenza – sta strumentalizzando l’argomento ospedale (recente è il provvedimento con cui l’Asl ha decretato la chiusura del Pronto Soccorso del Sarcone) in vista delle prossime elezioni regionali. “Da mesi abbiamo chiesto – noi consiglieri di opposizione – di incontrare i direttori della salute pubblica della Regione Puglia e quello dell’Asl di Bari e lui ha sempre frapposto ostacoli numerici, per la sua voglia matta di scontrarsi soltanto con il Governatore Emiliano) scrivendo lettere ogni notte e lanciando anatemi con discorsi alla Nazione. Il Mausoleo Municipio, di cemento armato, sta diventando Palazzo Venezia”, polemizza Grassi.

domenica 15 Marzo 2020

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