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Interrogazione parlamentare di Marcello Gemmato: «Si riapra la Pneumologia di Terlizzi»

La Redazione
marcello gemmato
«Le scelte delle amministrazioni pugliesi appaiono in netto contrasto con quanto invece indicato testualmente nella comunicazione della Direzione Generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute»
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Il deputato locale di Fratelli d’Italia Marcello Gemmato deposita una interrogazione parlamentare per richiedere, in piena emergenza coronavirus, la riapertura dei ricoveri nel reparto di Pneumologia nell’ospedale di Terlizzi.

“Ho sottoposto all’attenzione del Governo, tramite un’interrogazione parlamentare, il problema derivante dalle determinazioni della Regione Puglia e della Asl di Bari che in queste ore, invece di aumentare il numero di posti letto all’ospedale di Terlizzi riservandoli a pazienti affetti da malattia Covid-19, preferiscono cessare tutte le attività connesse alle unità operative di Pronto Soccorso, Pneumologia e Medicina dell’ospedale destinando i relativi posti letto a servizi di riabilitazione e post-acuzie”, afferma Gemmato in una nota stampa.

“In pratica, invece di prepararsi ad affrontare l’eventuale picco determinato dalla malattia, accogliendo i pazienti e curandoli in terapia intensiva, si sceglie, con la chiusura dei reparti, di relegare il Sarcone a cronicario – osserva -. Le scelte delle amministrazioni pugliesi appaiono in netto contrasto con quanto invece indicato testualmente nella comunicazione della Direzione Generale della programmazione sanitaria del Ministero della salute del primo marzo 2020, inviata a tutte le regioni e PP.AA., che contiene le linee di indirizzo assistenziali del paziente critico affetto da Covid-19 e che ha fornito le disposizioni relative alla necessità di incremento della disponibilità per le discipline di Terapia intensiva, Malattie infettive e tropicali, Pneumologia e ulteriori indicazioni relative alla gestione dell’emergenza Covid-19”.

Il Ministero della Salute – indica Gemmato – “ha chiesto di attivare a livello regionale, nel minor tempo possibile, un incremento delle disponibilità di posti letto come segue: 1) del 50% del numero di posti letto in terapia intensiva; 2) del 100% del numero di posti letto in unità operative di pneumologia e in unità operative di malattie infettive. Appare evidente e paradossale, dunque, che mentre da un lato l’ospedale di Terlizzi è in grado, dal punto di vista strutturale e strumentale, di accogliere e curare pazienti affetti dalla malattia Covid-19, dall’altro, secondo quanto disposto da precedenti provvedimenti della Regione Puglia, di fatto si preferisce accogliere pazienti in fase di riabilitazione destinando allo scopo i relativi posti letto”.

Pertanto – conclude l’onorevole – “ho chiesto al Governo di adottare iniziative urgenti per garantire, in caso di alta diffusione anche nel nord barese, un’adeguata erogazione dei livelli essenziali di assistenza ed in particolar modo l’assistenza ad un alto numero di possibili pazienti affetti da Covid-19 presso l’ospedale Sarcone, tenuto conto del fatto che la struttura sanitaria è già in grado, dal punto di vista strutturale e strumentale, di accogliere e curare pazienti affetti dalla predetta malattia”.

sabato 14 Marzo 2020

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