Il circolo terlizzese della Lega interviene sul caso Sarcone, a poche ore dall’annuncio da parte della Asl di alcune variazioni organizzative all’interno dell’ospedale, che prevedono purtroppo la chiusura del Pronto Soccorso.
“Emiliano uccide l’ospedale di Terlizzi – afferma il coordinatore locale Giuseppe Ranieri, rivolgendosi direttamente al governatore pugliese, che ha la delega sulla Sanità -. Ti ricorderemo come il governatore della morte, il presidente con la falce, quello che ha dato il colpo di grazia al nostro ospedale. Un tuo provvedimento assurdo spacciato come misura di contenimento del contagio da coronavirus ordina la chiusura del pronto soccorso, la trasformazione del reparto di medicina in cronicario e la trasformazione del reparto di pneumologia in riabilitazione respiratoria”.
“Michele spiegaci come si fa a chiudere reparti per acuti e pronto soccorso durante una guerra sanitaria di tale livello – riprende Ranieri -. Milioni di euro per sistemare l’ospedale Sarcone buttati al vento. Che fine faranno le attrezzature di ultima generazione abbandonate nei locali spenti? Neanche hai avuto il coraggio di venire a parlare con i terlizzesi e hai approfittato della quarantena per evitare che i cittadini potessero scendere in piazza per gridare la loro rabbia. Non è il momento per fare campagna elettorale ma sappi che il popolo pugliese manderà a casa te e i tuoi compagni!”, conclude la Lega.