Politica

Morte Ismailaj Agron, La Corrente: «Il Comune si costituisca parte civile in un eventuale processo»

La Redazione
"Terlizzi Città dei Fiori"
Il movimento chiede all'amministrazione di dare un segnale di vicinanza alla famiglia dell'uomo di origine albanese morto martedì scorso per le conseguenze di un incidente sul lavoro avvenuto domenica in un'azienda floricola
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La Corrente chiede al Comune di dare un segnale di vicinanza alla famiglia di Ismailaj Agron, l’uomo di origine albanese morto martedì scorso per le conseguenze di un incidente sul lavoro avvenuto domenica in un’azienda floricola terlizzese.

Nel pomeriggio il sindaco Ninni Gemmato ha indetto il lutto cittadino per i funerali che si terranno domani mattina nella chiesa di San Gioacchino, ma il movimento politico esorta l’amministrazione comunale a costituirsi parte civile, “lì dove si dovessero accertare circostanze tali da innescare un procedimento penale”.

“Ismailaj è arrivato dall’Albania negli anni Novanta con la speranza di poter trovare un lavoro e costruire un futuro per la propria famiglia. Così, arrivato a Terlizzi, come tanti ha trovato una collocazione nel settore florovivaistico. Ma domenica scorsa questo sogno si è bruscamente interrotto a causa di un incidente sul lavoro presso una nota azienda floricola locale. Le circostanze sono ancora tutte da chiarire”, si legge in una nota de La Corrente. “Quel che è certo è che Agron aveva appena 56 anni, lascia la moglie e due figli e che si è spento dopo due giorni di agonia al Policlinico di Bari”.

Il movimento critica il silenzio della comunità sul grave episodio: “In una città tutta presa dai preparativi natalizi, in un Comune alla ricerca di soggetti interessati ad allestire addobbi natalizi, questa notizia è passata in silenzio ed inosservata, come se il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro non riguardasse questa città e i suoi cittadini”.

“Chiediamo che lì dove si dovessero accertare circostanze tali da innescare un procedimento penale, il Comune si costituisca parte civile nel processo – afferma La Corrente -. Noi, per quel che possiamo e dopo aver atteso informazioni circostanziate più che mai utili, esprimiamo fraterna vicinanza alla famiglia di Agron, alla comunità albanese e ai tanti floricoltori che saranno, come noi, scossi e affranti per la tragedia. Riponiamo massima fiducia negli inquirenti perché venga fatta luce sulle circostanze di questa, ennesima, morte bianca”.

lunedì 9 Dicembre 2019

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