“Il nostro amatissimo sindaco ha aggiunto un nuovo capitolo alla sua enciclopedica opera che sta componendo da circa 8 anni a Terlizzi dal titolo ‘Propaganda vuota'”.
La Corrente interviene sulla questione Teatro Millico, contestando l’annuncio – dato da Gemmato nelle scorse ore – dei lavori quasi ultimati all’interno del teatro Millico, in Piazza IV Novembre. Il “Millico”, come è noto, è chiuso da anni per ristrutturazione e attualmente, con il fallimento della ditta precedentemente incaricata degli interventi, l’amministrazione comunale sta individuando nuove modalità operative, come ha dichiarato il primo cittadino.
“Per lui mancano ‘solo le finiture’ – continua il movimento politico -. Ma a guardare bene il palco si nota chiaramente che non è minimamente attrezzato. Manca tutto quello che rende un teatro degno del proprio nome, manca l’attrezzaggio, mancano i tiri, mancano le americane, mancano i ritorni, mancano le quinte, mancano i cieli, manca il fondale, manca la dotazione tecnica. Ma questa non è una novità. E’ così da molti anni, è così da quando nel 2017 diceva che entro un anno il Teatro sarebbe stato aperto”.
Gemmato ha annunciato che, nell’ambito dell’iniziativa “Monumenti aperti” la struttura sarà visitabile dalle scuole, ma La Corrente reputa la notizia “propaganda, credendo erroneamente che la gente abbocchi E per questo dovrebbe, insieme alla sua fiera scudiera Lucrezia Chiapparino [l’assessore alla Cultura, n.d.r.], coinvolgere le associazioni che di teatro si occupano, che conoscono il mestiere del Teatro e sanno cosa serve per poter lavorare davvero in un teatro. Un piccolo segnale del degrado a cui hanno destinato il Teatro Millico è dato dai portoni di ingresso: mai usati, sono già da cambiare o quantomeno rimettere a nuovo”.
“Intanto il 21 novembre alle ore 10 presso la Fiera del Levante sarà presentato il bando Radici e Ali, che potrebbe essere un’occasione imperdibile per trovare risorse e concludere i lavori attraverso una strategia precisa di collaborazione tra pubblico-privato e associazioni di settore. Ci andranno?”, si interroga il movimento riferendosi all’amministrazione comunale. “O preferiranno continuare a giocare al braccio di ferro con una Regione amministrata dall’opposta parte politica? Forse è semplicemente più facile e dire che mancano solo le ‘finiture’ per la riapertura del Teatro Millico”.