«Aberrante. Non ci sono altre parole per descrivere quanto accaduto ieri all’amico Giovanni Mastrangelo. So bene cosa significa trovarsi a tu per tu con un proiettile, ma conosco altrettanto bene la serenità e la risolutezza che in questi casi accompagnano chi vive l’esperienza della politica interpretando i valori dell’integrità e della legalità senza compromessi. Sono certo che le forze dell’ordine sapranno dare alla comunità di Gioia del Colle una risposta pronta e decisa».
Il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato commenta così il ritrovamento di alcuni proiettili tra la posta da parte del sindaco di Gioia del Colle, avvenuto la mattina dell’11 novembre ma rivelato solo ieri da Mastrangelo.
Il primo cittadino della città murgiana, esponente di Fratelli d’Italia, ha rinvenuto due bossoli di pistola calibro 9 in una busta con un francobollo non vidimato, indirizzata a un cittadino presumibilmente gioiese, che tuttavia non avrebbe nulla a che fare con l’amministrazione comunale e con la politica cittadina. L’avvocato Mastrangelo, che ha precisato di non aver subito minacce, ha sporto subito denuncia ai carabinieri, che hanno avviato le indagini. Come si ricorderà, a marzo del 2017, nel palazzo di città di Terlizzi, al nuovo mercato dei fiori, un proiettile fu ritrovato sulla porta dell’ufficio del sindaco, fissato con del nastro adesivo.
Appena qualche giorno fa Gemmato aveva invitato a Terlizzi il neoconsigliere metropolitano Giovanni Mastrangelo per prendere parte a un convegno dedicato all’olio extravergine di oliva che si terrà nella città dei fiori sabato 23 novembre prossimo.