Il consiglio comunale di oggi pomeriggio è stato sciolto e aggiornato “entro fine mese”.
La massima assise comunale era stata convocata – tra gli altri punti all’ordine del giorno – anche per discutere delle novità contenute nell’ultima versione del piano di riordino ospedaliero formulata dalla Regione Puglia, un provvedimento che la giunta Gemmato ritiene legato a precise “scelte politiche da parte del presidente Emiliano”, intenzionato a “chiudere l’ospedale terlizzese e convertirlo a presidio territoriale”.
Tuttavia, come si legge in un comunicato dell’amministrazione, il consiglio è stato aggiornato ad altra data, su proposta (votata dalla sola maggioranza) del consigliere di maggioranza Caldarola, “dopo l’ennesima assenza del presidente della regione Michele Emiliano, più volte invitato in aula a un confronto sul tema salute nel Nord Barese e sul futuro dell’ospedale «Michele Sarcone»”. Come si è appreso nel corso dell’assemblea, l’amministrazione è stata contattata dal direttore dell’Asl barese, che ha notificato l’impossibilità a partecipare al consiglio odierno da parte di Emiliano e dei vertici dell’azienda sanitaria locale.
Prima dell’aggiornamento della seduta è stata tuttavia approvata all’unanimità la mozione, avanzata dal consigliere comunale Francesco Barione, di riproporre il punto all’ordine del giorno sulla sanità entro il prossimo 30 novembre (quando il governatore Emiliano sarà a Terlizzi per l’inaugurazione dell’indirizzo Liceo Scientifico del Polo Liceale, n.d.r.), “rinnovando ancora una volta al presidente Emiliano l’invito a partecipare di persona all’assise terlizzese”.