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Emiliano replica al servizio de “Le Iene”: «L’ospedale di Terlizzi non chiude»

La Redazione
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Emiliano replica al servizio de "Le Iene": «L'ospedale di Terlizzi non chiude»
Il governatore replica al servizio de Le Iene (che andrà in onda stasera dalle 21 e 15, n.d.r.) sugli effetti del riordino ospedaliero, in particolare sul Sarcone
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Il governatore pugliese Michele Emiliano replica al servizio de Le Iene (che andrà in onda stasera dalle 21 e 15, n.d.r.) sugli effetti del riordino ospedaliero, in particolare sull’ospedale di Terlizzi. Lo fa con una lunga e articolata nota in cui accusa il programma di Italia Uno di disinformazione e che riportiamo integralmente.

La disinformazione si combatte con la verità, rispondendo punto per punto, con pazienza, a ogni affermazione errata.

Oggi mi tocca rispondere alle Iene e in particolare a Pecoraro che sta portando avanti una inchiesta sulla sanità.

Pecoraro sostiene, parole sue, che “L’Ospedale di Terlizzi è una struttura nuova di zecca e inutilizzata” e soprattutto che “L’Ospedale sta per chiudere”. Da qui mi attacca dicendo che “A Terlizzi di spendono 13 milioni di euro per ristrutturare un Ospedale quando era già stato stabilito che doveva chiudere”.

FALSO: l’Ospedale di Terlizzi (che un ospedale vecchio con un’ala nuova) NON CHIUDE ma viene RICONVERTITO in Presidio Post Acuzie (PPA), in applicazione del Decreto Ministeriale 70, e le sale operatorie continueranno a funzionare in day surgery alleviando il carico delle sale operatori degli ospedali per acuti. Il dipendente della Asl di Bari che vedrete nel filmato è un dipendente che viola il suo dovere e il suo contratto di lavoro raccontando al giornalista circostanze false.

Pecoraro mostra in video reparti apparentemente non utilizzati.
Il suo racconto è falso perché IL PROCESSO DI RICONVERSIONE è in corso e quindi l’Ospedale di Terlizzi non sta ricoverando pazienti acuti per la semplice ragione che questi ultimi devono essere gestiti per ragioni di sicurezza in altri ospedali dotati di rianimazione, terapia intensiva, tutto ciò che è necessario per gli interventi chirurgici ad alta complessità. Nessun ambiente, nessun reparto e nessuna attrezzatura verrà chiuso o sottoutilizzato.

Quindi dice il FALSO sostenendo che il presidio di Terlizzi chiude. E di conseguenza dice il FALSO parlando di sprechi, visto che la struttura verrà potenziata e adibita ad ospedale per lungodegenti e cronici. La riconversione peraltro avviene non per nostra scelta, ma per obbligo di legge che ove non rispettato avrebbe determinato il commissariamento della sanità pugliese.

Se avete tempo e voglia di approfondire qui tutte le informazioni sull’Ospedale di Terlizzi (che non chiude).

All’interno del presidio di Terlizzi è prevista la riorganizzazione delle Cure Primarie, con la realizzazione di una rete di servizi assistenziali e lo sviluppo dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali. 20 posti letto di lungodegenza, 20 posti letto di riabilitazione cardiologica, 20 posti letto di Riabilitazione Pneumologica.
Seminterrato:

• Radiologia : il servizio erogherà prestazioni sia ai pazienti ricoverati che agli esterni
• Dipartimento Salute mentale
• Obitorio: da trasferire negli ambienti attualmente occupati dal centro raccolta sangue a seguito di opportuni interventi tecnici di adeguamento
• Farmacia: centro di erogazione per i reparti post acuzie e per territorio
• Magazzini -depositi-locali tecnici

Piano Rialzato
• centro Prelievi (distrettuale)
• centro TAO (distrettuale)
• Articolazione Organizzativa: punto di prelievo fisso per le donazioni di sangue, con adeguata accessibilità per i donatori direttamente dall’esterno
• Postazione Medicalizzata Mobile SET 118: il servizio garantisce ai pazienti che presentino situazioni cliniche definite acute, con compromissione delle funzioni vitali, un intervento tempestivo e l’immediato trasferimento presso il presidio ospedaliero di riferimento.
• Postazione Medicalizzata Fissa
• Continuità assistenziale: attivo sette giorni su sette e garantisce assistenza medica di base in ambulatorio e a domicilio in situazioni di urgenza che si verificano durante le ore notturne e nei giorni festivi e prefestivi.
• Medicina Fetale
• ambulatori specialistici distrettuali
 cardiologia
 gastroenterologia ed endoscopia digestiva
 pneumologia
 diabetologia
 otorinolaringoiatria
 dermatologia
 ortopedia
 ostetricia
 urologia
 endocrinologia
 fisiokinesiterapia
 ginecologia
 medicina interna
 neurologia
 oculistica
 chirurgia vascolare
 terapia del dolore

• CUP / PUA: la Porta Unica di Accesso (PUA) e il CUP/Ticket sono previsti confermati nell’attuale sede fatte salve diverse esigenze logistiche che possano prevederne il trasferimento in spazi diversi, sempre della stessa struttura.

Primo Piano (ala nuova ):
• 20 posti letto di riabilitazione Pneumologica: rappresenta il primo centro di riabilitazione respiratoria pubblica della Regione Puglia E’ già dotata di idonei spazi per degenza, palestre ed ambulatori.

Primo Piano (ala vecchia ):
• 20 posti letto di riabilitazione Cardiologica

Secondo Piano (Ala Vecchia):
• Day Service Polispecialistico Chirurgico Territoriale: da piano di riordino della rete ospedaliera nel PPA è prevista attività ambulatoriale e di Day Service di : Chirurgia plastica, chirurgia generale e di altre discipline chirurgiche che possono, tramite specifici protocolli tra gli ospedali limitrofi e il distretto, effettuare attività di Day Service presso il PPA al fine dell’abbattimento delle liste di attesa (modello organizzativo già in essere per il PTA di Conversano).
• Piastra Ambulatoriale Area Chirurgica Distrettuale: stanze per p.l. tecnici dedicati ai pazienti afferenti ai Day Service Chirurgici, ambulatori di Chirurgia Plastica, Chirurgia Generale, ginecologia, trattamento pazienti affetti da ulcere cutanee ,piede diabetico ecc,.
• Sale operatorie: le sale operatorie sono attigue al Day service polispecialistico chirurgico facilitando i percorsi assistenziali. Nel fabbisogno di personale della ASL BA è stato previsto il personale medico (Anestesisti) e di comparto da dedicare all’attività del PPA garantendo l’attività h12 su 6/ gg/ sett tale da garantire il funzionamento di tutte le attività .

Secondo Piano (Ala Nuova):
• Servizio Ambulatoriale di Cardiologica Distrettuale e di Day Service
• Palestra di Riabilitazione Neuromotoria per esterni (distrettuale)

Terzo Piano (Ala Vecchia)

• lungodegenza con posti letto: l’attuale medicina viene riconvertita in lungodegenza ed allocata negli spazi precedentemente occupati dai p.l. di chirurgia generale;
• piastra ambulatoriale Area Medica: viene allocata negli ambienti utilizzati come ambulatori di ginecologia; la distribuzione degli spazi è stata concepita al fine di incrementare gli ambulatori e permettere l’attivazione dell’ambulatorio delle Cronicità e l’Ambulatorio Infermieristico;

Quarto Piano (Ala Vecchia):
• day service oculistico distrettuale e sale operatorie oftalmologia: l’organizzazione logistica attuale resta invariata con l’assegnazione del day service e delle sale operatorie al distretto.

Quinto Piano (Ala Vecchia)
• Uffici di Direzione Medica ed Amministrativa del PPA : le due attività vengono accorpati negli ambienti attualmente occupati dalla direzione amministrativa
• Consultorio: attualmente presso sede esterna in locazione, viene allocato, unitamente agli ambulatori di ginecologia e pediatria, nei locali attualmente occupati dalla direzione sanitaria previa ristrutturazione
• Endoscopia Digestiva. L’attività prosegue con afferenza distrettuale.

La possibilità di accogliere nel PPA ulteriori attività quali:
• l’associazionismo dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta
• il Dipartimento di Prevenzione con il Centro Vaccinazioni ed altre attività di interesse per la cittadinanza
• l’Ospedale di Comunità
• l’Hospice
• DSM con la NPIA
• Il DDP

martedì 22 Ottobre 2019

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