I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – Barione, Galliani e Mancazzo – chiedono al presidente del consiglio comunale Mario Ruggiero di convocare con urgenza una assemblea monotematica in tema sanità alla presenza del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
L’obiettivo è quello di discutere assieme “delle tempistiche relative alla attuazione del Piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia, alla luce della necessità indifferibile di ristabilire i requisiti di sicurezza essenziali a tutto il territorio del Nord Barese e, in particolare, al nostro territorio comunale, gravato da ingiustificabile carenza di personale, cui consegue la chiusura dei reparti dell’ospedale di Terlizzi”.
La motivazione, si legge nella richiesta protocollata ieri e indirizzata anche al sindaco, sono “gli effetti, devastanti e già visibili, di smantellamento e deprivazione conseguenti alle politiche sanitarie regionali per il nostro territorio, attuate da un colpevole, persistente torpore di talune forze politiche locali”.
Per il gruppo di FdI l’atteggiamento del governatore pugliese tradisce “indifferenza rispetto alle istanze di salute della nostra Comunità, che necessitano di un nostro intervento di contrasto, immediato e incisivo, contro la illegittima negazione di diritti essenziali al cittadino”. Persistono pertanto “ragioni di concreta preoccupazione, tale da indurci a ritenere che ogni eventuale ed ulteriore ritardo (incluso quello derivante dai tempi consueti previsti per la convocazione della massima assise comunale), nella definizione di alternative condivise e nella individuazione di soluzioni definitive alle problematiche connesse alla questione ospedaliera locale, rappresenti un pericolo crescente fino al concreto aumento del rischio di morte per noi cittadini privati della essenzialità dei servizi di assistenza sanitaria tempestiva e certa”.
“Ad oggi, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, non ha provveduto alla riattivazione delle attività di ricovero per acuti della UOS di Pneumologia dell’Ospedale di Terlizzi, come richiesto con nota del Sindaco di Terlizzi prot. 16289 del 12/08/2019, con nocumento e pericolo gravi per la comunità Nord Barese, risultando compromessa la continuità assistenziale per i pazienti di questo territorio”, lamentano. Inoltre, continua l’istanza, “a oltre quarantasei giorni dal crollo, nessun intervento è stato effettuato” dalla Regione per ripristinare il soffitto del corridoio di servizio degli ambulatori situati al piano terra dopo la caduta dei calcinacci dal soffitto avvenuta il 6 settembre scorso.
Gli stessi ambulatori di Otorinolaringoiatria e di Psicologia sono stati trasferiti da qualche tempo presso la sede distrettuale di Ruvo di Puglia, mentre quelli di Neurologia sono stati trasferiti presso i poliambulatori di Ruvo di Puglia e di Corato, “con aggravio evidente per l’utenza terlizzese, costituita soprattutto da anziani, costretti a girovagare, con difficoltà immaginabili, per elemosinare per sedi un servizio costituzionalmente garantito e territorialmente disatteso”, considerano.
Per tutti questi motivi il gruppo consiliare del partito di maggioranza chiede a Emiliano di intervenire per chiarire le prospettive future del nosocomio terlizzese, avendo il presidente già disatteso, segnalano i consiglieri, “ogni precedente invito di questa Presidenza comunale, che aveva già condiviso la pericolosità del permanere dello stato di insicurezza per i cittadini terlizzesi nei confronti dei quali continuiamo ad assistere alla negazione di diritti essenziali, alla cura, alla assistenza, alla salute”.
“In mancanza di risposta adeguata e tempestiva”, annuncia Fratelli d’Italia, “saremo costretti a indire, richiedendo la presenza del gonfalone del Comune di Terlizzi, una manifestazione pubblica organizzata sotto la sede della Presidenza della Regione Puglia, allo scopo di rivendicare e definitivamente ottenere la garanzia su questo territorio del diritto alla salute garantito dall’art. 32 della Costituzione italiana”.