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Libera Terlizzi aderisce all’iniziativa nazionale contro il Decreto Sicurezza bis

La Redazione
Libera Terlizzi
L'associazione ha affisso al balcone della propria sede presso il Centro Cittadino di Azione Cattolica (Piazza Cavour, 24) uno striscione che recita il seguente messaggio​: "La disumanità non può diventare legge"
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Il presidio Libera di Terlizzi aderisce all’iniziativa di Libera nazionale di contrasto al Decreto sicurezza bis.

L’associazione ha affisso al balcone della propria sede presso il Centro Cittadino di Azione Cattolica (Piazza Cavour, 24) uno striscione che recita il seguente messaggio:

“La disumanità non può diventare legge”.

Il decreto è stato approvato ieri anche in Senato ed è dunque diventato legge. “Esso, tra le altre cose, inasprisce le sanzioni e le pene per i migranti e chi li soccorre in mare. La disumanità, quindi, potrebbe diventare legge”.

Da domenica 4 agosto, durante il raduno nazionale dei giovani della rete di Libera in corso a Trappeto (PA), a casa di Danilo Dolci, è cominciata una mobilitazione per far giungere una voce corale, unita in tutta Italia, ai senatori affinché si astengano dal votare il decreto.

“Il presidio di Libera Terlizzi, costituitosi ufficialmente lo scorso 20 luglio, nasce per monitorare il territorio con la finalità di perseguire la giustizia sociale in un clima di disgregazione che sta permeando sempre più la comunità – sottolinea Libera -. Anche qui a Terlizzi contrastiamo l’emorragia di umanità”.

martedì 6 Agosto 2019

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