Il movimento politico La Corrente rende noto che nei giorni scorsi è stata danneggiata, nei locali della Pinacoteca De Napoli, un’opera dell’illustre pittore terlizzese.
Si tratta – denuncia La Corrente – di “un bellissimo carboncino di pregevole valore storico ed artistico”, “San Vincenzo Ferreri dona i suoi averi ai poveri”.
La tela – ricostruisce l’episodio il movimento – “è stata spostata arbitrariamente da qualche genio che ne ha danneggiato vetro, protezione e cornice. Da allora, circa una settimana fa, l’opera, senza alcuna copertura, è ubicata in una sala non idonea, dove la presenza di luce, polvere, ed esposizione al pubblico potrebbe ulteriormente danneggiarne la già delicata e precaria condizione, essendo stata realizzata in carboncino”.
Il consigliere di opposizione Giuseppe Volpe ha inoltrato in merito all’accaduto un esposto alla Soprintendenza per le belle arti e al Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.
Un luogo del genere – attacca il movimento – “dovrebbe essere custodito, protetto, videosorvegliato, valorizzato. Noi crediamo di si, per questo Giuseppe Volpe, che non smetteremo mai di ringraziare, aveva presentato una interrogazione scritta sullo stato di abbandono in cui versano questo bellissimo luogo e le opere in esso abbandonate”.
La richiesta del movimento all’amministrazione è di fare luce sull’autore dell’indebito spostamento: “In forza di quale ruolo manomette un’opera del valore stimato di poco inferiore a diecimila euro?”.
La Corrente allarga inoltre la riflessione allo stato globale di conservazione e salvaguardia delle opere presenti nella Pinacoteca.
“Noi andiamo fino in fondo e vi denunciamo perché siete responsabili o complici di questi segni di assurda incuria”, conclude il movimento, accusando la Giunta.