Il 25 marzo (ore 18) alla Pinacoteca de Napoli si terrà una conferenza sull’emergenza xylella, che sta dilagando in tutta la Puglia, rischiando di intaccare anche la provincia di Bari.
La giornata, patrocinata dal Gal Fior d’Olivi e dal Comune di Terlizzi, vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni e di alcuni addetti ai lavori: annunciati Antonio Saracino, presidente del Nuovo Gal Fior d’Olivi, Nicola Ruggiero, presidente di Ulivi d’Italia, Michele Volpe della cooperativa Agricoltura Progresso, il consulente agrario Paolo Leoci e la ricercatrice del Crsfa Basile Caramia Crescenza Dongiovanni. Nel parterre dei relatori non è però indicato il nome dell’assessore all’agricoltura in carica, Fedele Dimitrio. La circostanza preoccupa l’opposizione, che lancia un segnale d’allarme per la categoria, che soprattutto in ambito locale – è la motivazione – non è sufficientemente rappresentata dalle istituzioni.
“L’assenza costante dell’assessore all’Agricoltura, Mercato Ortofrutticolo, Floricoltura, Mercato Floricolo, Manutenzione Verde Pubblico e Manutenzioni in genere, molto probabilmente fa comodo a qualcuno… – scrive in una nota la minoranza -: a qualcuno che, in questo modo, gestisce anche questi settori lasciati allo sbando dall’assessore competente! Motivo per cui nessuno della maggioranza (giunta e consiglio) fa qualcosa per porre rimedio”, è l’argomentazione.
“Non fa nulla il sindaco, non fanno nulla i consiglieri di maggioranza che pure, se avessero davvero a cuore le sorti della città, molto potrebbero. Non è difficile, allora, pensare che questi settori, senza l’assessore, sono un bel boccone per gli altri!”, paventa l’opposizione, che lancia un appello all’assessore competente: “Se nessuno fa nulla, qualcosa la faccia lei, assessore Dimitrio! Si sta rendendo conto che i settori a lei delegati sono ormai gestiti o meglio ingestiti da altri, e cosa fa? Tace? Metta fuori l’orgoglio! Rassegni le sue dimissioni. Non sia prigioniero di logiche politiche malsane. Non è più possibile stare zitti davanti a tale negligenza. Terlizzi sta vivendo un periodo di buio pesto, non se ne può più!!! Dimettetevi!!! È già troppo tardi, la città è moribonda!”.