Politica

Città Civile: «L’amministrazione coinvolge i cittadini solo se protestano pacificamente»

Michele Colaleo
passaggio a livello
Il movimento civico pubblica una nota politica a margine del confronto pubblico sulla rimozione dei passaggi a livello tenutosi lunedì in Pinacoteca. Novità anche per il sottopasso di Viale dei Lilium
scrivi un commento 19

“Ci chiediamo se tutto ciò si sarebbe verificato se i cittadini, costituiti in comitato, non avessero contestato in forma pacifica i provvedimenti”.

Con queste parole, Città Civile rende note le proprie perplessità in merito all’assemblea aperta di lunedì, incentrata sullo studio di fattibilità per la soppressione di quattro attraversamenti a raso in agro terlizzese.

L’evento ha visto la partecipazione dell’assessore regionale ai trasporti Giannini, del sindaco Gemmato e di alcuni vertici dell’azienda ferroviaria pugliese: Antonio Di Leo, Direttore Tecnico Ferrotramviaria Engineering Spa, Massimo Nitti, Direttore Generale Ferrotramviaria Spa e Pio Fabietti, Dirigente Area Tecnica Ferrotramviaria Spa.

Fabietti ha contestualmente comunicato anche che a gennaio sarà pubblicato il bando per la realizzazione del sottopasso in Viale dei Lilium, che dopo aver ottenuto tutte le necessarie coperture economiche deve soltanto essere cantierizzato, con l’inizio dei lavori previsto per settembre 2019.

Il dibattito si è aperto con la descrizione del quadro dei finanziamenti e delle normative aggiornate che riguardano la linea Bari Nord, entrata ormai a far parte della rete ferroviaria europea. “Ciò comporta – ha spiegato Nitti -un adeguamento della stessa agli standard di sicurezza comunitari, tenendo conto anche dell’indirizzo nazionale alla soppressione dei passaggi a livello”. A tal fine, sono stati messi a disposizione della Regione dei fondi comunitari, che – secondo Giannini – sono “da utilizzare per migliorare le condizioni della circolazione su strada ferrata nell’interesse della comunità”.

Intervenendo nella discussione, Gemmato ha avuto modo di ribadire come sia doveroso “tradurre questa criticità in una opportunità per rendere più vivibile la città”.

Ed è proprio su questo aspetto che insiste Città Civile e che si focalizzano i punti di vista dei cittadini convenuti in assemblea, i quali non hanno mancato di rendere noti i propri disagi e proporre considerazioni sulle nuove soluzioni urbanistiche ed infrastrutturali da adottare.

I rilievi del movimento civico si concentrano in particolare sul passaggio a livello di via Passatella: Città Civile non ritiene infatti che “gli interventi previsti possano garantire il rispetto della storia e del paesaggio di Sovereto. Il collegamento con la nuova viabilità alla strada di Bitonto comporta un ulteriore consumo di suolo e potrebbe causare maggiore traffico”.

Bisognerebbe invece promuovere “una viabilità sicura ma anche più agevole, con particolare attenzione ai residenti e agli agricoltori di tutta la zona”. Fare ciò comporta inevitabilmente l’attuazione di una politica partecipata, che è “la vera alternativa alla politica dell’approssimazione”, viziata dall’incapacità “di sviluppare percorsi di coinvolgimento dei cittadini ed incapace di ascoltare i bisogni prima di prendere decisioni”.

La costituzione del comitato civico sul tema dei passaggi a livello è servita proprio a contrastare questa concezione della vita collettiva, e Città Civile coglie l’occasione per esprimere il proprio apprezzamento e sostegno verso “qualsiasi forma di cittadinanza attiva promossa a tutela e valorizzazione degli interessi collettivi e del bene comune.”

giovedì 6 Dicembre 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti