La questione mensa scolastica tiene ancora banco.
L’opposizione ha depositato ieri un’interrogazione urgente – sottoscritta da tutti i consiglieri della fazione – per chiedere di “conoscere quali sono i motivi tecnici che hanno impedito il regolare svolgimento dell’iter amministrativo per la pubblicazione del bando” e il momento in cui “sarà avviato il servizio mensa, fortemente richiesto dalle famiglie degli alunni delle scuole dell’infanzia e degli alunni che hanno scelto di frequentare il tempo pieno”.
Il ritardo nell’attivazione delle mense non è più sostenibile, lamenta la minoranza, perché la scuola è iniziata da un mese ormai. Il precedente contratto con la ditta fornitrice è scaduto ad aprile 2018 e l’amministrazione ha spiegato con una nota che si sta ancora lavorando al nuovo bando.
Ma il sindaco – attacca l’opposizione – a una domanda rivoltagli durante un consiglio comunale tenutosi a luglio aveva risposto che le linee guida del bando erano pressoché pronte, per poi precisare in un’assemblea di settembre che il servizio mensa sarebbe partito il 15 ottobre. Promessa mancata, osserva l’opposizione, che teme “che la programmazione dell’amministrazione sia totalmente fuori tempo” e soprattutto poco rispettosa delle esigenze delle famiglie terlizzesi.