Politica

Mense scolastiche, Città Civile: «All’amministrazione manca una strategia di programmazione»

Michele Colaleo
mensa scolastica
Il movimento denuncia l'attuale situazione di stallo del servizio di refezione scolastica a diverse settimane dall'inizio delle lezioni
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Nonostante si sia ormai giunti a metà ottobre, le scuole dell’infanzia e gli istituti di scuola primaria del Comune non sono ancora in grado di offrire ai loro studenti la possibilità di usufruire della mensa scolastica. Il vecchio appalto all’azienda fornitrice dei pasti,che ha assicurato la continuità del servizio fino al termine dello scorso anno scolastico, è scaduto ad aprile 2018.

Il tema relativo alla necessaria indizione di una nuova gara è stato affrontato e sollecitato più volte durante gli ultimi Consigli Comunali, nel corso dei quali il sindaco ha ripetutamente garantito l’avvio del servizio a partire da lunedì 15 ottobre.

Le motivazioni del ritardo addotte dall’amministrazione sembrano essere legate alla complessità dell’iter amministrativo del nuovo bando triennale, che sarà strutturato – queste le parole di Gemmato – “per mettere la futura ditta fornitrice nelle condizioni di operare al meglio, riconoscendo specifiche premialità alla fornitura di alimenti locali, alla redistribuzione dei pasti non consumati e alla sostenibilità ambientale e sociale”.

Queste motivazioni però non convincono Città Civile, secondo cui l’attuale situazione di stallo del servizio mensa non è che una plastica testimonianza della “assenza di una programmazione strategica” all’interno della giunta. Stando al movimento politico, a Terlizzi “le attività istituzionali si svolgono secondo scadenze amministrative o emergenze. Tante richieste ed interrogazioni, a cui gli stessi amministratori dovrebbero rispondere, restano in sospeso. Attualmente anche le commissioni consiliari sono ferme”. Al contrario, “programmare è definire quali obiettivi raggiungere, come e con quali mezzi lavorare e stabilire i tempi di realizzazione”.

Da queste constatazioni deriva l’appello finale a definire il prima possibile il quadro normativo di riferimento per l’avvio della refezione scolastica, così da non prolungare ulteriormente i disagi delle numerose famiglie che da tempo si affidano alle istituzioni comunali per il pranzo dei loro bambini.

lunedì 15 Ottobre 2018

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