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Soppressione passaggi a livello, solo la maggioranza vota a favore del progetto di Ferrotramviaria

La Redazione
passaggio a livello
L'opposizione: «Gemmato avrebbe dovuto confrontarsi con i cittadini prima di portare la questione in consiglio»
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L’amministrazione ha dato parere favorevole alla soppressione di quattro passaggi a livello nel territorio cittadino.

Il consiglio ha deliberato ieri con i voti della sola maggioranza, dopo un’assemblea di oltre sei ore, il nulla-osta a Ferrotramviaria. Voti contrari da parte dell’opposizione, cui si è aggregata anche Forza Italia. La società che gestisce la linea Bari-Nord aveva infatti sottoposto al Comune uno studio di fattibilità inteso a eliminare quattro barriere a raso in altrettanti punti dell’agro, al km 24+348 della strada vicinale Ponte Galiota, al km 26+777 su strada vicinale Passatella, al km 28+429 su strada vicinale Cappella di Mezzo e al km 31+576 su strada vicinale Verdone.

Il progetto nasce dalla volontà della società e delle amministrazioni di ridurre i tempi di attesa per gli automobilisti e il rischio di incidenti presso i passaggi a livello. Al tempo stesso, contestualmente all’eliminazione delle barriere, dovrebbe partire un piano di realizzazione di nuove strade e complanari per non penalizzare la viabilità nelle strade vicinali interessate.

“Una classe dirigente capace di governare è quella che esprime nei fatti il coraggio delle proprie idee; è quella che non teme l’impopolarità del momento quando in gioco c’è il bene di un’intera comunità; è quella che si prende la responsabilità di un futuro migliore, piuttosto che l’applauso del momento da parte di un singolo cittadino”, ha commentato il sindaco Gemmato. “Un paese che coltiva ambizioni non può tollerare che i propri ragazzi impieghino ore in treno per fare 30 km e raggiungere l’Università” o che i cittadini possano “sprecare ore di attesa davanti a un passaggio a livello chiuso”.

L’opposizione risponde a tono, rifiutando l’etichetta disfattista: “Pur condividendo che la soppressione dei passaggi a livello delle Ferrovie del Nord Barese, sul territorio di Terlizzi, è cosa buona e giusta, stanotte abbiamo dovuto votare contro la presa d’atto dello studio di fattibilità, che non e’ stato condiviso affatto neanche con la cittadinanza di Terlizzi”, dichiara il consigliere del Partito Democratico Grassi. “L’amministrazione comunale (chissà perché?) non ha voluto rinviare la trattazione dell’argomento, nonostante abbiamo dato loro soltanto dieci giorni, al fine di tenere domani l’incontro con la Regione Puglia, organizzare l’evento pubblico di diffusione e partecipazione con la cittadinanza e poi – infine – di tenere il Consiglio Comunale. La testardaggine della maggioranza non ha voluto capire che i provvedimenti importanti si condividono anche con la città”.

“Non abbiamo alcuna fretta di concedere il nulla-osta a Ferrotramviaria per la soppressione di quattro passaggi a livello – ha confermato la consigliera di Città Civile Daniela Zappatore -. Domani, su richiesta dei cittadini e non sua, a Bari è stato convocato un tavolo di lavoro con l’assessore regionale ai trasporti. Ci sarà anche Ferrotramviaria, la città metropolitana! Sentiamo cosa hanno da dirci!”. La consigliera chiede all’amministrazione dieci giorni per riflettere sulla proposta della società, “cosa che l’amministrazione ancora una volta non ha avuto cura di fare. Guardiamo insieme ai residenti delle zone interessate , ai nostri tecnici, gli studi di fattibilità sulle viabilità alternative. Accogliamo i loro contributi. Confrontiamoci. È la nostra città!”.

venerdì 7 Settembre 2018

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