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Ospedale, Minutillo: «Gemmato agisca davvero e non si limiti a comunicati stampa»

La Redazione
ospedale sarcone
Il capogruppo in consiglio di Forza Italia interviene nella querelle sull'ospedale di Terlizzi
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Anche Forza Italia interviene nella querelle Sarcone, che da alcuni giorni vede le principali forze politiche cittadine rimpallarsi le responsabilità del ridimensionamento del polo ospedaliero dal centrodestra al centrosinistra in atto negli ultimi anni e aggravatasi in prospettiva futura con il riordino ospedaliero in corso sotto la giunta regionale in carica. Lo fa con una lunga nota a firma del proprio capogruppo in consiglio Gaetano Minutillo, il quale mette in rilievo come, in ogni caso, “oggi il tempo è scaduto”.

“Chi ha in seno la responsabilità della decisione, il Presidente della Regione Puglia ed Assessore alla Salute Emiliano, non indugi ulteriormente”, è l’appello di Fi. “Il territorio del nord barese di 200 mila abitanti, compresi i terlizzesi, non può attendere ancora la decisione sulla costituzione dell’ospedale di Primo livello, scelto tra i nosocomi di Terlizzi, Molfetta e Corato, come proposto nella cosiddetta Carta di Ruvo, sottoscritta da Emiliano, da professionisti sanitari che quotidianamente vivono sulla propria pelle le iniquità e le difficoltà che molti utenti devono vivere”.

Forza Italia, presente con il proprio consigliere comunale Minutillo all’incontro del 4 giugno scorso con Emiliano, i capigruppo consiliari di maggioranza ed opposizione di Terlizzi, il primo cittadino ed alcuni parlamentari del territorio, ribadisce “la necessità di una celere conclusione. In quella occasione Emiliano si era impegnato, come in passato, a nominare una commissione di esperti che avrebbe dovuto scegliere quale tra le tre strutture tra Terlizzi, Corato e Molfetta, fosse stata la più idonea ad accogliere tutte le branche mediche e chirurgiche necessarie per costituire e definire un ospedale di Primo livello. Ad oggi non ci risulta sia stata ancora nominata la commissione ed è un atto grave. Grave, come quanto scritto in una ulteriore recente delibera di Giunta regionale”, la quale indica che “l’ospedale di Terlizzi, da ospedale di base verrà declassato a PTA, senza far riferimento alle determinazioni che dovranno essere prese sull’ospedale di Primo livello che riguarderà anche Terlizzi”.

“Sembra già che tutto sia deciso – osserva Fi -. Grave, nell’attesa della scelta, è trasferire la chirurgia da Terlizzi a Corato. Noi pensiamo che la struttura ospedaliera di Terlizzi sia la più idonea, per la sua conformazione, la sua storia, per le decine di milioni di euro spesi per rifare a nuovo le sale operatorie, i reparti, il pronto soccorso, ma in ogni caso si decida in fretta. Questo territorio non può più attendere. Si diceva come lo spazio ed il tempo siano le coordinate della realtà. Ed è a questa realtà che ci richiamiamo per evidenziare le inutili e becere polemiche di chi afferma, ignorando la realtà, che siamo inerti, in silenzio. Sempre presenti in quello spazio decisionale regionale e cioè nella commissione regionale competente in materia di Salute ed in Consiglio regionale, con i consiglieri regionali di Forza Italia, Damascelli e Marmo, che hanno difeso con proposte concrete la tutela della salute dei cittadini del nord barese. Tutto documentato. Mentre altri sempre assenti, incapaci di eleggere un consigliere regionale in grado di difendere il territorio. Presenti in quello spazio fisico e virtuale chiamato Carta di Ruvo, presenti in quel palazzetto di Ruvo nel 2016, che ospitò un importante confronto tra operatori sanitari, cittadini, associazioni e partiti politici. Presenti nella organizzazione di presidi di tutela del nostro ospedale Michele Sarcone, come nel febbraio del 2016, dove con tanti cittadini eravamo presenti e portavano la nostra voce e le nostre proposte. Presenti come si diceva poc’anzi, alla riunione con Emiliano, lo scorso 4 giugno, a rappresentare i cittadini Terlizzi. Certamente assenti quando qualcuno in campagna elettorale ha usato l’ospedale per qualche passerella o selfie”.

“Se si ritiene che sia stato leso il diritto alla salute dei cittadini terlizzesi, allora chi ha la responsabilità e cioè il primo cittadino, come già fatto da altri sindaci pugliesi, utilizzi tutti gli strumenti necessari, anche quegli giudiziari, per far valere tale diritto – indica Forza Italia -. Non ci si limiti solo a comunicati di organi di stampa telecomandati. Noi siamo stati e saremo sempre opposizione alle politiche sanitarie nefaste adottate da Emiliano. Saremo sempre al fianco di chi realmente difende il diritto alla salute dei nostri cittadini”.

“Sarebbe semplice rispondere a qualche inqualificabile manifesto o comunicato stampa ideati da chi vuole nascondere i propri fallimenti nella gestione amministrativa del paese, da chi deve portare lo stipendio familiare a casa con i soldi dei cittadini, ma non lo facciamo perché come detto all’inizio sulla salute dei cittadini non si specula e non si fanno inutili polemiche. Certamente saremo opposizione a questa mediocre visione della Politica”, conclude Minutillo.

lunedì 25 Giugno 2018

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