Politica

La Corrente: «Si garantisca accoglienza ai lavoratori stagionali»

La Redazione
un accampamento di migranti
Il movimento politico: «L'inettitudine dell'amministrazione è mera sciatteria o è piuttosto il sintomo di interessi più o meno palesi?»
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La Corrente torna sullanquestione migranti mettendo l’accento sulla necessità di organizzarenuna adeguata accoglienza per i lavoratori stagionali che giungononannualmente a Terlizzi durante la raccolta delle olive.

“Anche quest’anno – si legge in una nota – l’amministrazione comunale si presenta impreparata nell’organizzarenl’accoglienza e nella gestione di quella che non può piùnconsiderarsi un’emergenza. Già da settembre, all’amministrazione ènstato chiesto da da più, in modo informale, di ragionare del temandell’accoglienza senza ricevere alcuna risposta adeguata. Adessonbisognerà fare in tutta fretta, mettere su un’accoglienzanraffazzonata, gestita da qualche ‘anima buona’. Ma speriamo, davvero,ndi sbagliarci”.

“Gli uomini che vengonona lavorare nelle campagne di Terlizzi trovano riparo nei ruderinabbandonati in condizioni di estrema precarietà e disagio –ncontinua il movimento politico –. E spesso, nei campi, sono vere e proprienvittime di un sistema più o meno organizzato di sfruttamento. Cinchiediamo se l’inettitudine dell’amministrazione derivi da unansciatteria ‘congenita’ o piuttosto non sia il sintomo dininteressi più o meno palesi?”.

Dopo la diagnosi, LanCorrente passa alle proposte: “Ecco cosa secondo noi dovrebbe farenl’amministrazione: organizzare un sistema di accoglienza che prevedanoltre alla partecipazione delle associazioni e degli enti religiosi,nla presenza di operatori di comunità e mediatori culturali, di gentenesperta insomma; convocare un tavolo di lavoro sullo sfruttamentonnelle campagne con l’Ispettorato del lavoro, le associazioni dincategoria, le cooperative sociali, i produttori”.

“Qualcuno – osservanil movimento – al riparo di uno schermo vomita un razzismonpericoloso mentre condisce l’insalata con l’olio prodotto grazie alnlavoro (alle volte sottopagato) di quegli stessi lavoratorinstranieri. Noi della Corrente abbiamo scritto un vademecum tradottonin inglese, francese e arabo sui diritti dei lavoratori agricoli, londistribuiremo in piazza quando i nuovi contadini migranti vanno an’promettere’ la fatica. L’unico vero antidoto alla violenza ènl’accoglienza e la relazione. Lo diceva bene Don Tonino Bello che ènstato vescovo della nostra città”, conclude La Corrente.

martedì 14 Novembre 2017

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