Prende il via ufficialmente la campagna elettorale per le amministrative di Terlizzi. Dopo dieci anni di amministrazione di centrodestra, con a capo il sindaco Gemmato che, non senza difficoltà è riuscito a reggere il governo cittadino per due mandati completi,è tempo di pensare al futuro.
La competizione elettorale, dopo la ricusazione della lista di Pietro Ruggiero, vedrà contrapporsi due veterani della politica cittadina: Michelangelo De Chirico, storico consigliere comunale esponente del Partito Democratico cittadino, che è riuscito a far convergere su di sé il sostegno di tutte le forze alternative al centrodestra, e Nino Allegretti,,assessore nella giunta Gemmato, figura di spicco del centrodestra locale. Una candidatura, quella di Allegretti, in stretta continuità con il decennio in via di esaurimento.
Una campagna elettorale che parte ricca di colpi di scena, soprattutto per quanto attiene il centrodestra. Da un primo annuncio di convergenza sulla figura di Pietro Ruggiero, alla rottura di quest'ultimo con Forza Italia e Fratelli d'Italia a sole 72 ore dalla data ultima di consegna delle liste, alla scelta di Allegretti di soccorrere la coalizione e mettersi al servizio del gruppo, accettando di essere il candidato sindaco. Un nome, quello di Allegretti che, però, circolava tra i possibili papabili, già da tempo.
E ancora un colpo di scena si è verificato alla consegna delle liste con la ricusazione della lista "Per Terlizzi" con Pietro Ruggiero sindaco, ritenuta non ammissibile in ragione della presentazione di un simbolo non in linea con la normativa. La partita, dunque, sarà a due: due modi differenti di intendere la politica; due figure che da sempre si oppongono seppur nella cordialità dei modi.
Terlizzi sarà dunque chiamata a scegliere se "cambiare tutto" con Michelangelo De Chirico o se continuare nel solco della continuità con Nino Allegretti.