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«Il Comune utilizzi purificatori d’aria negli uffici pubblici più frequentati»

La Redazione
«Il Comune utilizzi purificatori d'aria negli uffici pubblici più frequentati»
La proposta del consigliere comunale del Partito Democratico: «Non solo per gli utenti ma anche e soprattutto per i lavoratori in presenza, attraverso l'utilizzo di purificatori d'aria con efficacia contro batteri e virus»
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Il consigliere comunale del Partito Democratico Michelangelo De Chirico sollecita l'amministrazione comunale circa le misure di prevenzione e di protezione disposte per i luoghi di lavoro in una fase, come quella attuale, di costante risalita dei casi di positività al coronavirus. 

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"Il periodo critico che stiamo attraversando impone massima attenzione non solo nell’attuazione di tutte le misure anti-contagio previste dai vari decreti ma anche nella prevenzione del contagio negli ambienti pubblici, quali: uffici, sale conferenze, scuole", considera De Chirico in un'interpellanza a riposta scritta e urgente. "La popolazione, forte dell’incremento dell’incidenza delle vaccinazioni, si ritrova a continuare le attività lavorative per scongiurare la crisi economica e sociale che si è verificata durante il lockdown; nel far questo, aumentano le situazioni di permanenza fisica in ambienti chiusi, con elevata frequenza di contatti a rischio".

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Per l'esponente dem il Comune deve "affrontare delle spese mirate per tenere i propri ambienti pubblici confinati il più possibile controllati e sanificati, non solo per gli utenti ma anche e soprattutto per i lavoratori 'in presenza', attraverso l’utilizzo di purificatori d'aria con efficacia contro batteri e virus, compreso il Sars Cov 2, come già fatto da altri Enti pubblici quali, ad esempio: Guardia di Finanza, Regione Abruzzo, Comuni di Capurso, Casamassima, Triggiano, Valenzano ed altri". 

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L'utilizzo di "sistemi testati come Tecnologia Spaziale Certificata per la purificazione dell’aria, che eliminano totalmente le particelle presenti nell’aria e sulle superfici fino a 0,1 micron" dovrebbe essere preso in considerazione – conclude De Chirico – "almeno per gli ambienti maggiormente frequentati (sale, corridoi, uffici, androni) e comunque almeno uno per ogni plesso, scuole comprese, l’installazione di presidi di decontaminazione ambientale h/24". 

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lunedì 10 Gennaio 2022

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