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L’opposizione: «Come sono stati gestiti i vaccini residui da maggio in poi?»

La Redazione
Palachicoli
La minoranza, al completo, interroga l'amministrazione comunale sullo stato dell'arte delle vaccinazioni al Palachicoli
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L'opposizione, al completo, interroga l'amministrazione comunale sullo stato dell'arte delle vaccinazioni al Palachicoli.

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In particolare, i consiglieri nell'istanza depositata ieri 15 giugno si chiedono "se, ultimati i vaccini da somministrare ai cittadini in prenotazione, siano rimaste dosi eccedenti e quante". Le dosi di vaccino residue al termine di ogni giornata di vaccinazione, ricorda la minoranza citando le modalità operative per l’impiego delle dosi vaccinali residue determinate da un'ordinanza disposta a marzo dal commissario straordinario per l'epidemia Figliuolo, "qualora non conservabili, possono essere eccezionalmente somministrate, per ottimizzarne l'impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l'ordine di priorità individuato dal menzionato Piano nazionale e successive Raccomandazioni".

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Gli operatori dei punti vaccinali sono perciò autorizzati a mettere a disposizione le dosi residue originariamente destinate ai soggetti di età superiore agli 80 anni prenotati che non si sono presentati all’appuntamento delle persone nella fascia di età 70-79 anni che, previa chiamata telefonica, si rendano disponibili a raggiungere l'hub vaccinale prima della chiusura della sessione giornaliera. In alternativa possono somministrare le dosi avanzate a soggetti disponibili ad horas appartenenti a categorie prioritarie. "A tal fine – specifica l'opposizione – le Asl mediante i Cup Manager e/o i Responsabili Sistemi Informativi devono rendere disponibili, con modalità idonee alla tutela dei dati personali, ai Referenti Giava Asl gli elenchi dei soggetti appartenenti alla fascia d’età 70-79 anni completi dei dati di contatto telefonico. Tali elenchi saranno utilizzati dai Punti Vaccinali per la chiamata dei disponibili e per la registrazione dei dati, ivi compresi quelli di contatto, nel sistema Giava. Analogamente, i MaP dovranno utilizzare un apposito elenco, ricavato dal proprio sistema informativo gestionale, che identifichi i pazienti secondo le priorità individuate dal piano vaccinale che, si rendano disponibili, su chiamata telefonica a sottoporsi alla somministrazione del vaccino".

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Alla luce di queste premesse, la minoranza chiede formalmente all'amministrazione quale sia stato finora "il criterio utilizzato per la selezione dei vaccinati con le dosi eccesso; come siano stati informati i cittadini della possibilità di fruire dei vaccini avanzati durante le somministrazioni programmate". In altre parole, si intende approfondire "se i vaccinati con le dosi eccedenti siano regolarmente iscritti negli elenchi specifici e nelle agende di prenotazione di competenza della Asl locale" e, da ultimo, "a quale titolo l’hub vaccinale sia costantemente presidiato da un consigliere comunale" e altri rappresentanti della giunta nonostante il fatto che "al suo interno è prevista esclusivamente la presenza di personale autorizzato". 

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mercoledì 16 Giugno 2021

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