Il Comune di Terlizzi aderirà al nuovo bando regionale relativo al consolidamento dei Distretti Unici del Commercio. Il sindaco Ninni Gemmato e l’amministrazione comunale sono già al lavoro per creare i presupposti di un rilancio del settore commerciale: «La priorità è risollevare tutte quelle categorie commerciali cittadine messe in ginocchio dall’emergenza pandemica. Oltre ai ristori di #Restoinpartita destinati alle partite iva, che abbiamo già erogato e che continueremo ad erogare, riteniamo sia necessario un intervento di sistema, un ripensamento ad ampio raggio che possa dare benefici duraturi nel tempo e rilanciare l’intero tessuto commerciale terlizzese. In questa direzione la realizzazione di un Distretto del commercio diventa strategico per creare sinergie tra diversi settori merceologici, per digitalizzare i nostri negozi tradizionali, per costruire valore affiancando il tema commercio ad altri temi su cui stiamo già lavorando, primi fra tutti il piano della mobilità ciclopedonale, l’arredo urbano, il turismo lento delle vie francigene».
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«Le stesse piattaforme digitali di #Restoinpartita e #BuonoAmico – sottolinea il sindaco – ancorché immaginate all’interno di un contesto emergenziale, stanno funzionando molto bene, sono diventate un modello di innovazione seguito anche da altri comuni, e adesso possono diventare il punto di partenza per qualcosa che guardi a una ripartenza che tutti auspichiamo sia il più vicina possibile».
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Sul progetto del Distretto Urbano del Commercio c’è da registrare l’impegno diretto da parte della vicepresidente del Consiglio comunale, Vittoria Allegretti: «Siamo pronti ad avviare un percorso concreto verso la istituzione di un Distretto Urbano del Commercio (DUC) e dunque ad aderire al nuovo bando regionale. Ho già suggerito al sindaco e all’amministrazione comunale di partire dal coinvolgimento diretto degli operatori commerciali, delle associazioni di categoria e di tutti quegli attori che possono contribuire alla creazione di un ambito territoriale ottimale del commercio, in linea con la logica appunto del distretto. Altro obiettivo riguarda la digitalizzazione sia dei nostri negozi, sia dei servizi a supporto del commercio: possiamo contare su commercianti di grande esperienza e sull’apporto di creatività e innovazione dei più giovani, insieme si potrebbe dar vita a un centro commerciale online parallelo ai negozi fisici tradizionali. Le idee sono tante, non ci resta che metterci subito al lavoro».
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