Politica

“Resto in partita”, La Corrente: «Finora erogato solo un terzo dei fondi previsti»

La Redazione
partite iva
Il movimento politico: «Amministrazione lenta: solo 122 imprese beneficiarie, restano giacenti nelle casse del Comune di Terlizzi 124.000 euro, stanziati con delibera di giunta del 31/12/2020»
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La Corrente critica i criteri di selezione del bando "Resto in Partita", con cui l'amministrazione assegna contributi economici a fondo perduto “una tantum” di 500 euro a imprese e professionisti della città.  

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L’iter di assegnazione si è concluso alcuni giorni fa, ma – sottolinea il movimento politico in una nota – ci sono "solo 122 imprese beneficiarie. E il Sindaco ha anche esultato! E gli altri soldi dove sono finiti?", si chiede La Corrente, che rileva che i fondi siano probabilmente ancora "giacenti nelle casse del Comune di Terlizzi per un importo pari ad 124.000 euro, stanziati con delibera di giunta del 31/12/2020. Sì. Avete capito bene, del 31/12/2020!". 

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"Ancora una volta Terlizzi risulta inefficiente, improduttiva pigra e clamorosamente lenta – assevera il movimento -. Lenta, sia nel deliberare risorse a favore delle imprese danneggiate dalla pandemia (i comuni limitrofi hanno stanziato e erogato i fondi già da parecchi mesi) e lenta anche nell’assegnazione di tali fondi, visto che, a causa di un bando scritto male e pensato peggio, sono stati erogati solo 1/3 dei fondi previsti".

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Adesso – paventa Lc – "bisognerà attendere un nuovo bando che modifichi i requisiti previsti dal precedente, con grave perdita di tempo e con il crescente rischio di chiusura da parte delle aziende del nostro Paese. Spesso l’efficienza di un'amministrazione si misura in base alla capacità di spendere le risorse e farlo bene. Ecco perché definiamo l’attuale amministrazione comunale inefficiente, pigra e improduttiva. E pensare che noi avevamo messo in luce le strettoie di questo bando a febbraio (la perdita del 50% eccessiva, il periodo di riferimento della perdita di fatturato lungo – anche un bambino sa purtroppo che le perdite subite riguardano soprattutto il primo semestre dell’anno (primo lockdown) e per fortuna nella seconda parte dell’anno molte imprese hanno ridotto le perdite, adattandosi alle esigenze del mercato e del 'nuovo' Mondo Covid, la mancata diversificazione del contributo a maggior favore di chi ha dipendenti o paga un canone di fitto commerciale)… Niente, non leggono, non ascoltano, non sono attenti o forse attendono di erogare questi aiuti a ridosso della prossima campagna elettorale", conclude La Corrente.

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sabato 10 Aprile 2021

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