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«La Regione sta facendo vaccinare i terlizzesi fuori città: altro schiaffo di Emiliano»

La Redazione
«La Regione sta facendo vaccinare i terlizzesi fuori città: altro schiaffo a Terlizzi»
Il consigliere delegato ai Servizi sociali: «Le dosi presenti nel centro Asl di viale Indipendenza, destinate alla popolazione terlizzese, sono state trasferite altrove. Anche a quelli a cui era già stata fatta la prima dose»
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"Altro schiaffo ai terlizzesi da parte di Emiliano. Dopo aver negato ai terlizzesi un centro drive-trough per i tamponi rapidi, adesso la storia si ripete. Da qualche giorno la Regione Puglia sta invitando i cittadini terlizzesi, compresi quelli che si erano già prenotati a Terlizzi, a vaccinarsi in altre città. Le dosi presenti nel centro Asl di viale Indipendenza, destinate alla popolazione terlizzese, sono state trasferite altrove. Anche a quelli a cui era già stata somministrata la prima dose di vaccino è stato chiesto di effettuare il cosiddetto richiamo fuori città. E così, in pienza zona rossa, centinaia di anziani sono costretti a una surreale emigrazione alla ricerca disperata di un vaccino, con il risultato che tanti decidono di rinunciare". 

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Così il consigliere comunale delegato ai Servizi sociali Francesco Barione, che ricorda come la vicenda sia stata portata all’attenzione del Consiglio comunale, dove è stato approvato un ordine del giorno con il quale si chiede alla Regione Puglia di mantenere a Terlizzi l’attività vaccinale già iniziata presso il “Sarcone” e nella sede Asl di viale Indipendenza. "Abbiamo anche evidenziato come l’Amministrazione Gemmato stia completando a proprie spese l’allestimento del Punto Vaccinale all’interno del Palachicoli", aggiunge Barione. "Una richiesta equilibrata, ragionevole, priva di ogni polemica politica. Invito tutti a leggere il documento che abbiamo presentato: l’obiettivo era ed è solo quello di assumere una posizione forte e unanime, mostrare unità, difendere gli interessi dei terlizzesi e il loro diritto alla salute. E invece le opposizioni di centrosinistra hanno deciso incredibilmente di non votare a favore di questa richiesta. Davanti all’ennesimo schiaffo da parte Emiliano, gli otto consiglieri comunali di opposizione hanno preferito voltarsi dall’altra parte. Evidentemente per loro fa comodo non avere un punto vaccinale a Terlizzi. Altrimenti come farebbero ad attaccare il sindaco anche su decisioni prese da altri?", conclude il rappresentante della maggioranza. 

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mercoledì 31 Marzo 2021

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