Cultura

Il legno e l’oro: il restauro delle statue settecentesche conservate in S. Maria di Costantinopoli

La Redazione
Il legno e l'oro
Oggi, dopo la celebrazione presieduta dal vescovo Mons. Domenico Cornacchia presso la chiesetta di Santa Maria di Costantinopoli in Terlizzi, alle 19.30, avrà luogo la presentazione del restauro delle statue
scrivi un commento 13

Lunedì 2 marzo 2020, dopo lancelebrazione presieduta dal vescovo Mons. Domenico Cornacchia presso lanchiesetta di Santa Maria di Costantinopoli in Terlizzi, alle 19.30, avrà luogonla presentazione del restauro delle statue di San Bonaventura e San Bernardinonda Siena.

Le due sculture lignee, raffigurantini santi più rappresentativi dell’ordine dei Minori Osservanti e solitamentencollocate all’interno delle nicchie laterali della piccola chiesa, che innquesti giorni si sta preparando ai festeggiamenti della Vergine a cui ènintitolata, saranno visibili nella loro recuperata bellezza.

Il restauro, promosso enfinanziato dal “Pio Sodalizio Santa Maria di Costantinopoli”, sarà l’occasionenper indagare gli elementi artistici e artigianali connessi alla loronrealizzazione e provenienza.

Le due statue, infatti, si fannonstoricamente provenire dalla vicina chiesa degli Osservanti, l’attuale SantanMaria la Nova, dove erano parte di un dossale che «doveva rappresentare un grannprestigioso ornamento nel suo ricco stile barocco e nello sfavillante luccichiond’oro zecchino, magnifico esemplare dell’artigianato locale settecentesco»,ncosì come le potè ammirare Mons. Pacecco nella sua Visita Apostolica del 1725.

Sulle volute della macchinanlignea, sino agli inizi della seconda metà del 1800, troneggiavano le duenstatue – poi accolte dalla chiesetta di via prof. Gesmundo – per le quali ènavvenuto un meticoloso restauro che le mostra interamente dorate, anche neinvolti.

La serata, promossa dallanParrocchia San Gioacchino Terlizzi in collaborazione con il Museo DiocesanonMolfetta e l’Ufficio per i Beni Culturali e l’Arte Sacra, vedrà lanpartecipazione del direttore don Michele Amorosini, dello storico dell’artenFrancesco Di Palo, del restauratore Giuseppe Chiapparino, di Sabino Cataldincoordinatore del Pio Sodalizio “Santa Maria di Costantinopoli” che hanpromosso e finanziato il restauro, e del rettore don Michele Stragapede.

lunedì 2 Marzo 2020

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti