Cultura

Attribuite le pale di San Pietro e Paolo: sono opera del Maestro dell’Adorazione di Glasgow

La Redazione
Le pale di San Pietro e Paolo in mostra al Museo Diocesano
Il Museo diocesano e la parrocchia di San Gioacchino promuovono una serata di approfondimento incentrata sulle due pregevoli tavole rinascimentali raffiguranti i Santi Pietro e Paolo
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Il Museo diocesano e la parrocchia di San Gioacchino promuovono una serata di approfondimento incentrata sulle due pregevoli tavole rinascimentali raffiguranti i SS. Pietro e Paolo, sabato 22 dicembre alle ore 18.30, quale occasione di conoscenza e valorizzazione del patrimonio locale, nella chiesa di Santa Lucia in Terlizzi.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la FeArT – ente gestore della struttura museale – si propone di richiamare l’attenzione del territorio su diversi temi connessi alle due pale, avvalendosi di studiosi e contributi di notevole spessore: mons. Felice Di Molfetta – vescovo emerito, “Splendore e Bellezza nella tua Casa”, Francesco Di Palo – storico dell’arte “Storia e culto di Santa Lucia a Terlizzi”; Francesco De Nicolo – storico dell’arte ed autore dell’attribuzione delle opere. A coordinare la serata don Michele Amorosini – direttore dell’Ufficio Beni Culturali e Arte Sacra e del Museo diocesano.

Le opere, recentemente tornate nella chiesetta di piazza Cavour, sono state ricondotte «alla produzione di uno dei più interessanti pittori di formazione umbro-romana attivi a Napoli nei primi del XVI secolo, noto alla critica storico artistica con l’appellativo di “Maestro dell’Adorazione di Glasgow”». A sostenerlo il giovane studioso locale, il dottor De Nicolo, che ha dedicato alle due opere un contributo della miscellanea in memoria dello storico e sacerdote terlizzese monsignor Gaetano Valente, edita tra i quaderni dell’Archivio diocesano col titolo “Dipanando i segreti del tempo”.

Recuperata la chiesetta dedicata alla martire siracusana, dopo i lavori degli ultimi anni, queste due opere tornano dunque in modo nuovo «stabilmente a far parte del patrimonio storico-artistico-devozionale della rettoria e, più in generale, dell’intera città di Terlizzi a cui spetterà ora l’onore e l’onere di valorizzarle e renderle fruibili – compiti che durante gli anni di chiusura del tempio sono stato svolti dal Museo Diocesano –».

Infine, domenica 23 dicembre, alle 19.30, è previsto un concerto della Polifonica Molfetta – diretta da Pino Pappagallo – nella chiesa di San Gioacchino.

sabato 22 Dicembre 2018

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