Cultura

«Dannati jazzisti», a Terlizzi i grandi del jazz per il cameo dantesco diretto da Emma Ceglie

La Redazione
Emma Ceglie
Tra gli ospiti Elisa Barucchieri, Andrea Gattinoni, Roberto Ottaviano, Alberto Parmegiani, Giuseppe Bassi e Giovanni Sciasciamacchia
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«Nel bel mezzo del cammin di pandemia, i jazzisti si ritrovarono in un lockdown oscuro in cui piazze e teatri erano  smarriti…». Questo l’incipit della “suggestione” che ha dato vita a Dannati Jazzisti, cameo dantesco versione 2.0, ideato e diretto da Emma Ceglie per divulgare il linguaggio del jazz attraverso l’interazione fra le arti.

L’evento, che andrà in scena in scena martedì 17 Maggio, alle ore 20.00, presso il teatro del MAT laboratorio urbano a Terlizzi,  è stato organizzato dall’Associazione Culturale Musicale “ Nel Gioco del Jazz” in sinergia con Comune di Terlizzi e altresì sostenuto da ANCE – Confindustria Bari e Bat,  Pro Loco Terlizzi e UNPLI Puglia.

Il progetto vede coinvolte eccellenze del mondo dell’arte i cui talenti in osmosi daranno vita ad una particolare visione della conica bolgia infernale.

Ad incarnare la metafora, liberamente ispirata alla Divina Commedia, ci sarà il maestro Roberto Ottaviano: compositore e docente di musica jazz al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, riferimento autorevole nel panorama jazzistico nazionale. Con lui ci saranno altri esponenti di spicco come Alberto Parmegiani, Giuseppe Bassi e Giovanni Sciasciamacchia .

La performance del quartetto s’imbastirà con le danze della straordinaria coreografa e ballerina Elisa Barucchieri e con le terzine declamate a memoria dal brillante, attore, sceneggiatore e regista teatrale, Andrea Gattinoni. Dunque, il gota del jazz pugliese, insieme alla fondatrice della Res Extensa Dance Company e all’apprezzato  dantista daranno vita ad uno spettacolo che si preannuncia emozionalmente intenso.

In occasione del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, (celebrati lo scorso anno) l’autrice del progetto immagina un decimo girone popolato da virtuosi del jazz. 

«Una visione ispirata dai “deliranti assoli” di cui i jazzisti sono straordinariamente capaci – dichiara Emma Ceglie -ma anche dalla difficile quotidianità vissuta dal mondo dell’arte nella fase clou della pandemia, pertanto, la multidisciplinarità, diventa elemento chiave per generare attenzione verso il jazz, linguaggio la cui cifra stilistica è espressione di valori etico sociali imprescindibili per il tempo in cui viviamo».

Lo spettacolo sarà introdotto da M^Vito Liturri, autore e docente di composizione presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari.

L’ingresso è libero.

domenica 15 Maggio 2022

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