La valorizzazione del patrimonio culturale immateriale e la riscoperta della radici culturali, religiose dei territori, è sempre più al centro delle agende politico-culturali locali, regionali e nazionali. La possibilità di tornare a rianimare le piazze, le strade, i centri storici, che come scrigni si aprono sul passato, fa scoprire e riscoprire tesori e valori della nostra storia e ha una grande potenza evocativa.
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La Pro Loco di Terlizzi ha accolto con slancio l’invito dell’Unpli Puglia a partecipare, domani, a un evento di rievocazione storica che si terrà a Lecce, contribuendo con i suoi figuranti che sfileranno per le vie e le piazze barocche del capoluogo salentino indossando abiti tipici popolari, borghesi e aristocratici.
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"Salvaguardare il nostro bene più prezioso fatto di storia, di pietre e sudore dei nostri avi, è stato sempre chiaro al sodalizio terlizzese. Siamo nel 1779, secolo dei Lumi, una grande rivoluzione è in atto in tutta Europa, e anche Terlizzi ha mostrato di poter combattere per i propri ideali", si legge in una nota dell'Unpli Pro Loco Terlizzi. "In un momento in cui scienza, filosofia e tutti i campi del sapere sono in fermento e affermano la centralità dell’uomo, non si poteva più accettare la sottomissione al giogo feudale. Così, popolani e nobili si sono uniti per dare vita alla propria città. Vedremo quindi sfilare insieme figuranti in abiti umili, artigiani e contadini accanto a principi e dame in lussuosi abiti ricamati, a dimostrare che un ideale può unire le genti e renderle pari nella dignità".
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Il gruppo terlizzese si ispirerà agli eventi che portarono al riscatto feudale della nostra città, sotto la direzione artistica della professoressa Giada Del Re, componente dello staff cultura della Pro Loco di Terlizzi. “Salvaguardare un'importante pagina della storia cittadina – sottolinea Del Re -, connotata da forte senso di giustizia, da ideali di indipendenza e libertà, grazie ai quali Terlizzi nel lontano 21 luglio 1779 si riscattò dal giogo feudale, versando 90mila ducati e divenendo una città "libera" è stato sin da subito la nostra mission”.
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“E proprio in questo momento di difficoltà – evidenzia il presidente della Pro Loco Unpli Terlizzi Franco dello Russo -, in cui la cultura sembra essere stata oscurata dalle amare contingenze legate alla pandemia, lo sguardo su un passato così foriero di luce, deve tornare a dare insegnamenti di saggezza e solidarietà, di rinunce per il bene comune e di lavoro per la crescita della società”.
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La partenza dei cortei è prevista sabato 30 ottobre alle ore 16 e 30 da Porta Napoli e percorrerà le principali vie del centro storico per giungere nella fase conclusiva da Palazzo dei Celestini a Santa Croce.
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