Clamoroso dietrofront
Positivo per errore: il terlizzese ricoverato a Molfetta non ha mai avuto il coronavirus
Ieri era stata ufficializzata la notizia della sua positività

Un’indiscrezione che, con il passare delle ore, ha assunto il contorno della certezza. Il paziente terlizzese in un primo momento creduto positivo al coronavirus in realtà è negativo.
La notizia arriva da ambienti dell'ospedale di Molfetta e sarà confermata a breve dallo stesso sindaco Minervini.
La motivazione alla base del disguido sarebbe un errore di trascrizione dell’esito del tampone. Il secondo tampone a cui è stato sottoposto il 45enne terlizzese, infatti, ha rivelato la non positività. Sulla base quindi di un confronto tra i due test si è arrivati dunque all’individuazione dell’errore.
Dopo la notizia della positività del terlizzese - che era ricoverato nell’ospedale di Molfetta per problemi di altra natura - erano scattati tutti i protocolli di sicurezza per arginare contagi. Anche la polizia locale era andata sul posto per accertarsi che nessuno entrasse nell’ospedale durante le operazioni di sanificazione.
Ora il dietrofront. Da un lato c'è sicuramente il sollievo, dall’altro, però, un senso di fastidio per non essere stati in grado di evitare, come direbbe il Bardo, "tanto rumore per nulla".
Come Si fa! A fargli prendere un coccolone a sto cristiano Rispondi a Rosanna Prisco
Per fortuna.... Che sollievo!!! Rispondi a Angela Cataldi
Pure il Sindaco si era lanciato in proclami frettolosi, senza attendere verifiche o smentite. La prossima volta contare sino a 10 prima di parlare. Rispondi a Maria P.
E vero chi lavora c'è un margine di errore,pero' se esiste per confronto n.due tamponi ,bisogna aspettare il secondo tampone prima di diffondere un caso così grave che diamine? Rispondi a G.pp