Cronaca

Pensavo fosse una pantera, e invece era un serval

La Redazione
Serval
I Carabinieri Forestali l'hanno avvistato e fotografato in una zona di campagna non lontano dall'aeroporto di Bari Palese
scrivi un commento 36

Per mesi ha seminato il panico in mezza Puglia, con avvistamenti – veri o presunti – in località anche molto distanti tra loro. Ma la pantera, secondo l’ultimo testimone oculare che l’ha individuata in una zona di campagna a nord di Bari, sarebbe in realtà una femmina di serval nero. Insomma un grosso felino selvatico, carnivoro, originario dell’Africa. Si tratta di una specie protetta, della quale è vietata la commercializzazione.

nn

I Carabinieri Forestali si sono precipitati sul luogo indicato, non lontano dall’aeroporto. E hanno visto materializzarsi dinanzi ai loro occhi increduli il serval, presumibilmente una femmina, con cuccioli al seguito, spinta forse dalla fame ad avvicinarsi al centro abitato. I militari sono riusciti a fotografarla grazie ad un drone.

nn

Il serval non è pericoloso per l’uomo e può accoppiarsi anche con felini comuni.

nn

Riuscire a catturarlo, per metterlo in sicurezza, non sarà impresa facile.         

nn

Resta da chiarire come l’animale sia arrivato in Puglia, visto che si tratta di una specie non domestica e protetta, di cui è vietata la commercializzazione.

n

domenica 25 Aprile 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti