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Contributi regionali per la rimozione dei rifiuti, La Corrente: «Comune non perda questa occasione»

La Redazione
Via Chicoli
Il movimento politico invita l'amministrazione Gemmato a partecipare al bando, che finanzia a sportello i comuni che candidano fino a tre progetti finalizzati alla bonifica dei territori urbani
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La Corrente invita l’amministrazione comunale a partecipare al bando regionale riservato ai comuni per incentivare attraverso finanziamenti pubblici la rimozione dei rifiuti in territorio urbano.

L'”Avviso pubblico per lanconcessione di contributi per interventi di rimozione di rifiuti illecitamentenabbandonati su aree private”, pubblicato da pochi giorni dal Dipartimento Mobilità, qualità urbana, opere pubbliche, ecologia e paesaggio sezione ciclo rifiuti e bonifiche della Regione Puglia consente al Comune di candidare fino a tre interventindi bonifica per un ammontare complessivo di 50.000 euro completamente finanziatindal contributo pubblico.

Inoltre “per i Comuni con una raccolta differenziata sopra il 65% non è previsto alcunncofinanziamento e pertanto l’intero importo dei lavorinsarebbe coperto dalle risorse pubbliche messe a disposizione dal Bando”, spiega il movimento politico, che ha depositato in merito ieri una richiesta di integrazione dell’ordine del giorno del consiglio di venerdì prossimo per discutere l’argomento in aula. “Presi i soldi, poi si dovrà fare una gara per affidare i lavori di bonifica. Abbiamo detto gara, non affidamento diretto!”.

Per La Corrente è assolutamente necessario cogliere l’opportunità, visto che le periferie e le campagne non brillano certo per pulizia: “Basta farsi una passeggiata per le vie rurali del nostro territorio per sapere che l’abbandono dei rifiuti nelle nostre campagne è una vera e propria piaga ambientale, paesaggistica ed economica causata da comportamenti inaccettabili di nostri concittadini incivili consapevoli di restare impuniti. Lo sanno bene i volontari e le volontarie di Puliamo Terlizzi (che non smetteremo mai di ringraziare) che da anni bonificano pezzi interi di territorio, lo sanno bene gli agricoltori e gli imprenditori che non di rado provano vergogna per le condizioni in cui versano i luoghi, lo sappiamo bene noi tutti che siamo costretti a respirare aria malsana derivante dai roghi tossici”.

Il movimento si appella alla giunta perché deliberi “tempestivamente la partecipazione al bando regionale”, offrendo il proprio contributo per l’elaborazione del piano da candidare. La proposta formalizzata su carta bollata è quella di “attivarsi per partecipare” convocando “un tavolo tra l’amministrazione, l’ufficio ambiente e le associazioni ambientaliste per individuare e definire le possibili aree oggetto di intervento”.

venerdì 16 Ottobre 2020

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