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«Aiutiamo Stella e le sue amiche sarte a produrre e distribuire gratuitamente le mascherine»

La Redazione
«Aiutiamo Stella e le altre sarte a produrre e distribuire gratuitamente le mascherine»
Puliamo Terlizzi ha raccolto l'appello di Stella Guastamacchia, la sarta terlizzese che assieme ad alcune compagne di Terlizzi, Ruvo e Molfetta sta confezionando mascherine di protezione per il Coronavirus
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L’associazione ambientalista locale Puliamo Terlizzi ha raccolto l’appello di Stella Guastamacchia, la sarta terlizzese che, assieme ad alcune compagne di Terlizzi, Ruvo e Molfetta, sta confezionando stock di mascherine per la protezione individuale dal Coronavirus.

“L’iniziativa è partita dalle sarte Stella Guastamacchia, Silvia Ramacciotti e Rosa Tota e ha già coinvolto Roberta di Bari, Chiara Ruta, Maria Amorosini e Graziana De Lucia, tutte supportate da Olga Chiapperini che ha messo in campo le sue abilità sartoriali e la sua cultura, nel ricostruire la storica funzione sociale delle sarte nei cruciali momenti di bisogno del Paese”.

L’associazione ambientalista precisa che i dispositivi di protezione, realizzati in tessuto, non sono “articoli medicali che garantiscono la protezione dal Covid-19, ma possono essere usate come prima barriera, anche ripetutamente in quanto sanificabili in casa con lavaggio ad alta temperatura”.

All’iniziativa hanno contribuito alcune realtà private, imprenditoriali e associazionistiche del nostro territorio: “tessuti ed elastici – afferma Puliamo Terlizzi – sono stati donati da privati e da Zero & Co. di Terlizzi e Jerbel di Andria; buste per il confezionamento sono state donate da Gmc Carta di Ruvo di Puglia anche grazie all’entusiastico intervento del signor Pasquale Chiapperini. Si è subito affiancata l’Aias, che ha messo a disposizione una sede logistica per l’iniziativa e l’Associazione Via Francigena Appia Traiana – Terlizzi che si occupa di coordinare e supportare”. Anche il Mat Laboratorio Urbano di Terlizzi sta contribuendo alla creazione di una rete di collaborazione concreta, “offrendo supporto di ogni genere, materiale, logistico, operativo e organizzativo, anche per la distribuzione delle mascherine”.

Le mascherine saranno distribuite gratuitamente: “In questa settimana un primo contenuto quantitativo di mascherine sarà consegnato alla Caritas di Bitonto che ne ha richieste per destinarle alla mensa dei poveri, alla Caritas di Terlizzi che ha raccolto la donazione per dotarne operatori e bisognosi, alla casa di riposo Don Grittani di Terlizzi, che accoglie i nostri fragili anziani”, continua Pt. “Siamo testimoni e attori di una rete di auto-aiuto sociale che funziona, formata da privati cittadini, associazioni e imprese. Ma affinché funzioni a beneficio di un maggior numero di persone, occorre continuare a produrre e distribuire gratuitamente le mascherine. C’è bisogno dell’aiuto e del contributo di tutti. Vi invitiamo quindi a donare tessuto in cotone o lino o misto (basta sacrificare un lenzuolo!), elastico (possibilmente tubolare), nastri, cotone per cucire, bustine di carta o di plastica e scatole o buste per confezionare. E poi occorrono soprattutto loro, le mani delle sarte e dei sarti. Se sapete cucire, proponete le vostre mani in opera con la vostra macchina da cucire, a titolo di volontariato. L’invito ad esercitare la solidarietà, donando ció che si può, è aperto a tutti. Uniamoci e sosteniamoci a vicenda in questo tratto di cammino in salita. Aspettiamo il vostro contatto. Per dare concretezza alla solidarietà”, è l’esortazione di Puliamo Terlizzi.

martedì 31 Marzo 2020

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