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“SiAMO alla FRUTTA”, un progetto per rigenerare Terlizzi con i “frutteti urbani”

La Redazione
frutteti urbani
I promotori dell'iniziativa sono un gruppo di associazioni e cittadine capeggiate dal Collettivo R8
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“SiAmo alla Frutta” è il titolo del progetto lanciato da un gruppo di cittadini e associazioni che hanno pensato di elaborare una proposta concreta per contrastare i cambiamenti climatici in atto nel pianeta.

L’istanza – sottoscritta da Collettivo R8, Puliamo Terlizzi, Cooperativa Sociale Zorba, Istituto Volta-De Gemmis, Libera – Presidio di Terlizzi, Arcadia – Centro Studi Yoga, Arci La Garra, Gruppo Scout Agesci e WondeRadio – ha l’obiettivo di realizzare frutteti urbani nel centro abitato di Terlizzi.

“La data del 29 novembre non è casuale, oggi tutto il pianeta si mobiliterà per il quarto sciopero mondiale per il clima – si legge nel comunicato diffuso dai promotori dell’iniziativa lanciata oggi ufficialmente -. A Terlizzi, dopo la grande manifestazione del 27 settembre, è invece una data utile per passare ufficialmente dalle parole ai fatti con la presentazione al Comune di un progetto che mira a trasformare le aree verdi degradate o sottoutilizzate dell’Ente in ‘frutteti urbani’ o persino campi dove sarà possibile, per i cittadini e associazioni che aderiranno, praticare l’agricoltura sintropica, utilizzando la terra e le piante per produrre allo stesso tempo cibo, ossigeno e bellezza verde all’interno della città, lavorando in totale sintonia con la natura e con le sue risorse, basandosi sul principio della successione ecologica delle specie applicato a sistemi agroforestali successionali”.

Il progetto è ambizioso e articolato, ma i soggetti proponenti hanno le idee chiare su come realizzarlo. Per dare avvio concreto alla riforestazione urbana delle prime aree occorre un passaggio chiave: la concessione da parte dell’Amministrazione Comunale dei lotti richiesti, siti tra Viale dei Giardini, Via Vecchia Sovereto e Viale Aldo Moro. La Giunta Comunale ha già deliberato sulla “Dichiarazione di Emergenza Climatica” il 27 settembre scorso, in occasione del 3° sciopero mondiale per il clima, impegnandosi a intraprendere la strada della riforestazione urbana.

L’espressione “siAMO alla FRUTTA” raccoglie molteplici significati, osserva il collettivo, “l’esigenza di correre subito ai ripari data la gravità dell’emergenza climatica, la volontà di promuovere stili di vita e di consumo più sostenibili e salutari (per l’appunto attraverso la produzione e il consumo di frutta), favorire le relazioni e la socialità tra persone e realtà associative attive nel territorio rispondendo anche alle esigenze alimentari dei meno fortunati, creare dei piccoli polmoni verdi per contribuire all’accrescimento del patrimonio vegetale mondiale e sottrarre la nostra parte di anidride carbonica e polveri sottili all’atmosfera, generare bellezza attraverso strutture naturali ornamentali negli spazi che saranno pacificamente invasi dal verde”.

Il percorso inizia oggi con l’aspettativa di mettere a dimora i primi alberi entro la fine dell’inverno, momento agronomico più consono al trapianto per la maggior parte delle piante. Nel frattempo il gruppo invita i cittadini, le associazioni e le aziende che volessero partecipare attivamente o semplicemente donare alberi per la causa a contattare il Collettivo R8, promotore e capofila del progetto, all’indirizzo e-mail erreotto2019@gmail.com.

venerdì 29 Novembre 2019

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