“Fa’ che per la vendemmia sia preparato tutto ciò che è necessario”, scriveva Catullo. E la sede terlizzese dell’I.I.S.S. “Volta – De Gemmis” ha deciso di ascoltare alla lettera uno dei consigli dispensati dal poeta latino per la buona riuscita della vendemmia.
L’Istituto dispone infatti di tutta l’attrezzatura propria di una vera azienda agricola, grazie alla quale gli alunni, da sempre coinvolti nel rito autunnale della raccolta dell’uva, possono di fatto seguire tutte le fasi del processo di vinificazione.
Tutto ha inizio con il costante monitoraggio chimico degli equilibri zuccherini al quale sono sottoposte le diverse varietà d’uva nate sulla terra del barone De Gemmis e coltivate esclusivamente con metodo biologico. Il dato, rilevato quotidianamente attraverso analisi chimiche mirate, segnala infine il momento giusto per l’inizio della filiera produttiva del vino bianco, rosso e rosato.
L’ampia collezione varietale in continua evoluzione presente nei vigneti della scuola consente infatti di ottenere tipologie di vino altrettanto differenti, sia nel colore che nel sapore.
Alla coltivazione di vitigni autoctoni come il Pampanuto, il Bombino Nero, l’Uva di Troia e l’Aleatico di Puglia si unisce quella di varietà quali il Primitivo di Gioia, il Negroamaro, il Merlot, il Cabernet, il Sangiovese e il Nebbiolo.
Gli studenti del “Volta – De Gemmis” hanno dedicato parte del loro tempo a scuola in questa settimana seguendo concretamente tutto il processo produttivo del vino, conclusosi con ottimi risultati sia in termini quantitativi che qualitativi.
Il prodotto finale non è destinato alla vendita, ma è utilizzato prevalentemente a scopi didattici e promozionali, al fine di valorizzare la specificità dell’offerta didattica dell’Istituto, che si caratterizza per una grande ricchezza di risorse tecniche, naturali e laboratoriali (il “Volta – De Gemmis” dispone anche di serre ed uliveti autoctoni, curati personalmente dagli studenti).
La possibilità di imparare a contatto diretto con la natura ed i suoi prodotti rientra pienamente nella vision del dirigente scolastico Giovanna Palmulli: preservare l’importanza dell l’Istituto come polo di riferimento per la formazione di tecnici professionisti in agricoltura, in grado di spendere proficuamente le loro competenze nel tessuto socio-economico del territorio