Puliamo Terlizzi e La Corrente in allarme per un ripetitore installato nelle scorse ore in un terreno tra Terlizzi e Sovereto.
Il traliccio, tirato su in pochissimo tempo in contrada Favale, sorge su un fondo che a quanto risulta è privato, ma Puliamo Terlizzi e La Corrente esprimono comunque preoccupazione per la salute pubblica, visto che l’infrastruttura incrementerà giocoforza il livello del cosiddetto elettrosmog.
“E’ stato installato in meno di 24 ore, a poche decine di metri dalle abitazioni e ad appena 150 m dalla casa di riposo “Don Grittani” (considerato edificio sensibile). E’ la decima antenna installata in città”, denuncia La Corrente.
“Da una prima verifica effettuata presso gli uffici comunali, si tratta della stazione Radio Base per la rete di telefonia mobile di Iliad Italia Spa, in contrada Favale. La ditta ha eseguito i lavori di installazione in assenza di un parere da parte del comune e dell’Arpa entro i 90 giorni dal deposito della documentazione richiesta”, spiega il movimento politico, che nel 2017, assieme al comitato costituito ad hoc “Stop ripetitori”, ha raccolto ben ottocento firme in città, depositando una petizione popolare contro l’installazione dell’antenna di Viale dei Lilium.
“In consiglio comunale sono intervenuto più volte con interrogazioni scritte e domande di attualità chiedendo al comune se sono state mai effettuate valutazioni preliminari del rischio e presi in considerazione i molteplici studi che mettono in relazione le onde elettromagnetiche prodotte da tali installazioni con gli effetti biologici e l’aumento di alcune patologie (soprattutto tumorali) per chi vive in prossimità di tali apparecchiature”, continua Giuseppe Volpe, consigliere di opposizione. “Ad oggi non è stato fatto nulla. In questa città chi si pre-occupa della salute delle nostre cittadine e dei nostri cittadini?”, è la conclusione.