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Legambiente: «Il tetrapak va nella carta o nella plastica? Il sindaco faccia chiarezza»

La Redazione
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L'associazione sollecita al primo cittadino alcune precisazioni sull'ordinanza relativa alla gestione della raccolta differenziata recentemente emanata dall'amministrazione comunale
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Il circolo terlizzese di Legambiente “Amici di Vito e Clara” interviene per sollecitare al sindaco alcune precisazioni in merito all’ordinanza recentemente emessa, in materia raccolta differenziata, dall’amministrazione comunale.

“Leggendo l’ordinanza sindacale n.10 del 20.05.2019 abbiamo notato che alcune informazioni in essa contenute contrastano con le informazioni diffuse dall’azienda Asipu, gestore del servizio cittadino di igiene urbana”, scrive Legambiente. “La prima riguarda gli orari di apertura dell’isola ecologica di Via Italo Balbo. L’ordinanza indica la possibilità di conferire i rifiuti dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 18.00, mentre sul sito internet ufficiale dell’Asipu l’apertura pomeridiana è indicata alle ore 15.00 e non alle 13.00, con categorica esclusione della possibilità di conferimento il sabato pomeriggio”.

“La seconda, che riteniamo più rilevante perché potrebbe vanificare l’impegno dei cittadini nel differenziare alcune tipologie di rifiuto, riguarda le modalità di conferimento del tetrapak, cioè dei cartoni per bevande (latte, succhi di frutta, ecc.) che, essendo un materiale poliaccoppiato costituito da carta, plastica (polietilene) e alluminio, crea già di per sé dubbi in molti cittadini che non sanno se conferirlo con la carta o con la plastica”, spiega l’associazione, che soggiunge: “Relativamente a tale materiale, il Vocabolario dei rifiuti in possesso dei cittadini, distribuito in occasione dell’avvio della raccolta porta a porta, come anche il sito internet dell’Asipu, indicano per il tetrapak il conferimento con carta e cartoncino, mentre l’ordinanza sindacale prevede per il tetrapak il conferimento con plastica e metalli, destinandolo evidentemente ad un differente impianto di trattamento”.

“Considerato che la non corretta differenziazione dei rifiuti da parte dei cittadini può comportare la loro destinazione finale in discarica, con ovvi aggravi dei costi del servizio che inevitabilmente si riversano sul contribuente, oltre all’inevitabile danno ambientale che ciò provoca, invitiamo il Sindaco a fare pubblicamente chiarezza ai cittadini in merito agli aspetti rilevati”, afferma Michelangelo Guastamacchia, presidente del Circolo terlizzese di Legambiente. “Chiediamo, inoltre, che le importanti disposizioni contenute nell’ordinanza sindacale n.10/2019 vengano diffuse in maniera più efficace affinché il cittadino sia agevolato nel compito di conferire correttamente i rifiuti, specie quelli meno comuni come batterie di auto, barattoli di vernice e toner per stampanti i quali, ricordo, possono essere tranquillamente conferiti presso l’isola ecologica anziché essere smaltiti come indifferenziato, o peggio ancora dispersi incoscientemente nell’ambiente”, conclude Guastamacchia.

domenica 25 Agosto 2019

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