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Crisi Olisistem, ieri la riunione tra le parti in Commissione Lavoro alla Regione

La Redazione
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Si è svolta nel pomeriggio l'audizione programmata dei rappresentanti della società Olisistem Start di Modugno e delle società Sorgenia spa e Network Contacts srl in merito alla crisi occupazionale del call center barese
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Ieri pomeriggio si è tenuta nel palazzo del Consiglio regionale – davanti alla VI Commissione consiliare della Regione Puglia (Politiche Comunitarie, Lavoro e Formazione Professionale, Istruzione, Cultura, Cooperazione, Emigrazione, Immigrazione) – l’audizione programmata dei rappresentanti della società Olisistem Start di Modugno e delle società Sorgenia spa e Network Contacts srl in merito alla crisi occupazionale del call center barese.

Il Presidente della commissione, Mimmo Santorsola, ha moderato gli interventi e concesso ai presenti di esporre le argomentazioni a sostegno delle proprie posizioni in ordine di accreditamento. Per primi, sono stati ascoltati il direttore commerciale e il direttore Risorse Umane della Olisistem, i quali hanno espresso dispiacere per la decisione della committente Sorgenia di rescindere unilateralmente il rapporto di fornitura del servizio di customer care telefonico che ha legato per circa dieci anni le due aziende, recando ottimi risultati in termine di immagine e operativi per entrambe. Lo stesso direttore commerciale, inoltre, ha chiarito che l’argomentazione principe addotta a motivazione della rescissione contrattuale – la mancanza di garanzie contributive nei confronti degli stessi dipendenti Olisistem Start causata dalla sospensione del Durc da parte degli enti previdenziali – non può essere integralmente accolta poiché la stessa sospensione ha avuto meramente carattere cautelativo e precauzionale ed è stato disposto all’indirizzo di tutte le società facenti capo all’imprenditore e socio oggetto delle indagini giudiziarie, nonché sbloccato con effetto retroattivo proprio in virtù dell’assenza di vizi reali.

La dottoressa Nuzzo, direttore delle Risorse Umane, infine, ha chiarito esplicitamente che l’uscita di un partner importante come Sorgenia per il sito di Modugno rappresenterebbe il venir meno di qualsiasi garanzia di sopravvivenza del sito produttivo, a discapito di tutti i lavoratori – la gran parte – che non fossero tutelati dalle clausole di garanzia o dovessero non poter accettare le condizioni – economiche e logistiche – del trasferimento verso la sede molfettese di Network Contacts srl. Successivamente si è espresso il direttore dell’ufficio acquisti Sorgenia Thomas Greco, che ha individuato la decisione di rescissione contrattuale unilaterale proprio nel timore di legare le sorti del proprio front office commerciale a un unico fornitore, peraltro potenzialmente non più affidabile. Greco ha espresso rammarico per la scelta di un nuovo partner e ammesso le ottime performance che Olisistem Start ha garantito per tutto il tempo del rapporto commerciale, non avendo soppesato appieno le conseguenze, in termini occupazionali, di questa vicenda e non avendo valutato nell’immediato la possibilità di adottare azioni alternative.

La linea del rappresentate della Network Contacts Giulio Saitti è stata coerente ai comunicati stampa diramati dalla stessa società molfettese nei giorni scorsi e indirizzata a rassicurare tutti i lavoratori impegnati dalla commessa Sorgenia della piena applicazione della clausola sociale, del pieno sostegno delle segreterie delle sigle sindacali coinvolte dalla vertenza – Cgil, Cisl e Uil – alla soluzione dell’integrale spostamento delle produzioni presso il sito di Molfetta e della volontà di ratificare al più presto un accordo sindacale in ottica estensiva rispetto a quanto la stessa lettera della norma preveda.

Hanno concluso le audizioni le sigle sindacali maggiormente rappresentative dei lavoratori: il territoriale FLMUniti-CUB ha lamentato che il meccanismo previsto dall’applicazione della clausola di garanzia trasformi i lavoratori “…in pacchi che posso essere spostati da un posto all’altro senza richiedere il parere di nessuno” e che tale soluzione non garantisce le esigenze delle categorie di lavoratori maggiormente svantaggiate.

Più favorevoli alla “opzione Network Contacts”, invece, i rappresentanti delle segreterie Cgil e Uil, che – al fine di tranquillizzare i lavoratori e le parti coinvolte – tessono le lodi della realtà Network – primaria realtà produttiva del territorio nord-barese, da sempre distintasi per solidità e per la qualità del management, e sottolineano la volontà di Saitti di garantire il passaggio a Molfetta di tutti i lavoratori impegnati sulla commessa Sorgenia – siano essi subordinati, lavoratori in somministrazione o lavoratori atipici. Meno esplicitamente favorevole alla “opzione Network Contacts” il segretario FISTel-Cisl Oronzo Moraglia, che ammette la possibilità di un fenomeno di autoselezione tra operatori Olisistem Start che avranno la possibilità di sobbarcarsi il trasferimento a Molfetta e operatori che – per ragioni di carattere familiare o logistico – non potranno e invita le aziende ad aprire un tavolo per la ricerca di soluzioni alternative.

Al termine delle audizioni – confermata la disponibilità della Sezione aree di crisi industriale della Regione Puglia ad aprire un tavolo di confronto da parte della stessa dirigente Elisabetta Biancolillo – Olisistem Start ha proceduto alla richiesta di convocazione d’urgenza della stessa struttura regionale.

venerdì 19 Luglio 2019

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